La seduta del consiglio sovracomunale dei ragazzi si è tenuta ieri, venerdì, al parco Verde di Lomagna
Discussi i problemi di connessione registrati in alcuni plessi e l’organizzazione della marcia della pace a ottobre, Covid permettendo
LOMAGNA – I problemi di connessione registrati in alcuni plessi e, in particolar modo, alle scuole medie del Moscoro e l’organizzazione della marcia della pace a ottobre, nella speranza che la situazione epidemiologica permetta di svolgere l’iniziativa. Sono stati questi, insieme alla modifica del regolamento per ampliare il numero di assessori in Giunta dando rappresentatività a tutti i Comuni, gli argomenti all’ordine del giorno del consiglio sovracomunale dei ragazzi dell’istituto comprensivo Bonfanti Valagussa che raduna le scuole di Cernusco, Osnago, Lomagna e Montevecchia.
Convocato in presenza al parco verde di Lomagna, dopo la seduta andata in scena qualche settimana fa invece da remoto, con l’elezione dei nuovi consiglieri, degli assessori e del baby sindaco Riccardo Mauri, il consiglio sovracomunale ha tenuto banco per più di un’oretta e mezza, toccando diversi argomenti. Le decisioni prese non sono state deliberate perché mancava il numero legale necessario essendo presenti 16 rappresentanti su 33 studenti eletti. L’appuntamento non è stato comunque vano visto che ha permesso di far emergere e discutere alcune questioni confrontandosi su altre. Gli studenti, soprattutto quelle della scuola secondaria di primo grado, hanno infatti messo in luce i problemi di connessione registrati in particolar modo quando, interrotte le lezioni in presenza per via della recrudescenza del virus, è stato difficile seguire da casa le lezioni in dad a causa di qualche problema di connessione all’interno dell’Istituto.
“Ne siamo a conoscenza e ci siamo già adoperati per risolvere la questione” le parole dell’assessore lomagnese all’Istruzione Elena Gandolfi, presente insieme al vice sindaco di Cernusco Alvaro Pelà e a quello di Montevecchia Edoardo Sala (assente giustificata l’assessore osnaghese Tullia Ascari). Ampio il confronto di idee per l’organizzazione a ottobre della marcia della pace, evento che tutti gli studenti vorrebbero poter riproporre valutando la forma in base all’andamento dei contagi da Covid 19. “I ragazzi hanno mostrato molto realismo e capacità di confrontarsi con la situazione attuale. Hanno anche ipotizzato di poter dividersi in gruppi più piccoli in modo da non creare assembramenti e mantenere le dovute precauzioni.
C’è chi aveva già ipotizzato anche lo slogan “Tutti insieme per la pace”, ma si è poi deciso di raccogliere varie proposte e di discuterle nella prossima riunione del consiglio sovracomunale dei ragazzi che si terrà a settembre alla ripresa delle attività scolastica.