Merate, 15 candidature per realizzare il monumento alle vittime del Covid

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Il monumento alle vittime del Covid verrà posizionato davanti all’ospedale Mandic di Merate

L’opera d’arte dovrà simbolizzare “La sofferenza e la rinascita”

MERATE – Sono una quindicina le candidature arrivate in Municipio per realizzare il monumento alle vittime del Covid che l’amministrazione comunale intende posizionare davanti all’ospedale Mandic di Merate. Nei giorni scorsi sono infatti scaduti i termini per protocollare agli uffici la domanda di partecipazione al concorso di idee promosso dalla Giunta Panzeri per raccogliere le proposte di architetti, designer e artisti per la costruzione di un’installazione atta a simbolizzare “La sofferenza e la rinascita” e ricordare “chi si è impegnato in prima linea, con il proprio lavoro o come volontario per contrastare la pandemia, e le vittime da Coronavirus ed i loro familiari”.

Ospedale Mandic di Merate

Un concorso arrivato sulla scia della decisione, presa nel dicembre 2020, di attribuire l’ambrogino d’oro, la massima onorificenza comunale, sia a chi, nell’anno della prima e devastante ondata, si era impegnato in prima linea contro il Covid con il proprio lavoro o come volontario, sia a coloro che purtroppo non ce l’hanno fatta e ai loro familiari.

Una quindicina le proposte arrivate che dovranno essere valutate dall’apposita commissione, formata da esperti del settore, che dovrà valutare gli elaborati presentati tenendo conto della qualità e dell’originalità artistica, della realizzabilità tecnica, della durevolezza dei materiali e della facilità di manutenzione e infine della coerenza e integrazione con l’ambiente.

Il sindaco Massimo Panzeri con la dirigente del presidio ospedaliero meratese Valentina Bettamio

Soddisfatto dell’adesione al concorso di idee il primo cittadino Massimo Panzeri che ricorda come l’installazione dovrà non solo ricordare la vittime, ma anche proporre un momento di riflessione e di condivisione su quanto è avvenuto, mettendo in luce gli effetti diretti e indiretti dell’epidemia da coronavirus. “Una volta scelto il vincitore, a cui viene riconosciuto un premio di 10mila euro, quest’ultimo avrà sei mesi di tempo per la realizzazione dell’opera”.