Merate, commercianti: l’associazione La nostra Mela resta nel limbo

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A destra Andrea Valtorta, referente de La nostra mela

Nulla di fatto durante la riunione convocata ieri sera, mercoledì, in sala civica

A fronte delle poche candidature per rinnovare il direttivo dimissionario, la decisione di congelare la situazione fino a febbraio 2026

MERATE – Congelata fino a febbraio del prossimo anno, nella speranza che qualche commerciante dia nel frattempo la disponibilità a entrare nel direttivo. Si è conclusa così la riunione de La nostra mela, l’associazione che riunisce i commercianti e gli artigiani della città, convocata ieri sera, mercoledì, in sala civica per discutere proprio del futuro del sodalizio, nato anni fa per fare rete tra attività commeciali promuovendo iniziative per rivitalizzare il tessuto commerciale cittadino.

A dare il benvenuto ai pochi presenti (meno di una trentina) Andrea Valtorta, rimasto di fatto come referente del sodalizio dopo le dimissioni degli altri componenti del direttivo, che ha sottolineato di dover procedere con il tesseramento dei soci e con la raccolta delle disponibilità dei commercianti a candidarsi nel direttivo. Una premessa che ha infiammato subito la riunione con una serie di interventi che hanno evidenziato, una volta ancora di più, la difficoltà degli esercenti cittadini a superare i personalismi in nome dello spirito di squadra, oltrepassando gli ostacoli per dare vita a una collaborazione virtuosa e proficua.

La riunione si è poi arenata a fronte del mancato raggiungimento del numero minimo di candidature, pari a cinque, necessarie per dare vita al nuovo direttivo con il salvataggio in corner, proposto per non mandare alle ortiche tutto il lavoro svolto nei decenni scorsi, di congelare la situazione a dopo il periodo natalizio sperando che l’anno nuovo porti con sé anche una ventata di aria buona e meno inquinata.

Sullo sfondo sono rimaste anche le questioni legate alle proposte avanzate dall’amministrazione comunale tramite l’assessore al Commercio Gianpiero Airoldi sull’organizzare una sorta di Black Friday cittadino nel mese di novembre per catalizzare gli acquisti all’interno dei negozi di vicinato meratesi. Sembrerebbe che, anche in questo caso infatti, gli esercenti commerciali cittadini procederanno in ordine sparso, senza una linea congiunta e condivisa.