Ieri la stipula del contratto di comodato d’uso gratuito con la proprietà dell’area
Soddisfatto Procopio: “Prima cosa la pulizia della zona. Poi uno studio di fattibilità per rendere fruibile il laghetto di San Rocco”
MERATE – Dopo anni di attesa e di trattative, è arrivato finalmente il momento della firma sul contratto tra la proprietà e l’amministrazione comunale per il laghetto di San Rocco. Un traguardo importante, più volte intravisto in passato, ma perfezionato solo ieri, mercoledì, di fronte al notaio.
“Abbiamo sottoscritto un contratto di comodato gratuito per 40 anni” ha precisato il vice sindaco, nonché assessore all’Urbanistica Giuseppe Procopio, senza nascondere una certa soddisfazione (e pubblicare un selfie di rito sui propri canali social) per essere finalmente venuto a capo di una faccenda eredita dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Andrea Massironi.
“L’obiettivo è rendere quest’area fruibile con particolar riferimento ai bambini” continua Procopio. Come? “Inizieremo sicuramente da un’accurata pulizia della zona, dopodiché procederemo con uno studio di fattibilità per capire quali sono le potenzialità e quale percorso potrà essere costruito intorno a un’area che va ad arricchire e impreziosire il patrimonio naturalistico della città”.
Posizionato in un punto strategico, appena dopo l’osservatorio astronomico di Brera e all’imbocco delle strade che portano nelle frazioni di Cassina e Sartirana e a Sabbione di Imbersago, il laghetto di San Rocco si estende per una superficie di poco meno di 4mila metri quadri.