L’iniziativa è stata promossa dal Parco Adda Nord e da Coldiretti in collaborazione con la Pro Loco di Merate
L’obiettivo era promuovere il territorio e le sue eccellenze enogastronomiche
MERATE – Primo appuntamento ieri, domenica, di Conosci e gusta la valle dell’Adda, iniziativa promossa dal Parco Adda Nord insieme a Coldiretti in collaborazione con la Pro Loco di Merate per promuovere il territorio e le sue eccellenze enogastronomiche.
Diversi gli stand allestiti nel centro storico della città con la possibilità di acquistare prodotti a chilometro zero come erbe aromatiche, confetture, tisane, zafferano, cosmetici allo zafferano, formaggi vaccini, confetture, succhi, piccoli frutti freschi, grana padano, miele, polline, vino, uova, farine e prodotti da forno. Presenti anche le Gev, guardie ecologiche volontarie, del Parco Adda Nord con depliant e materiale informativo sul parco regionale.
La calda e afosa giornata di sole ha condizionato, almeno in parte, l’andamento dell’iniziativa con il maggior movimento di persone registrato a partire dalle 17. “Sono soddisfatto perché questa era la prima edizione e, come in tutte le cose, bisogna partire e farsi conoscere – ha commentato Paolo Mauri, consigliere delegato al marketing territoriale del Parco Adda Nord e promotore dell’iniziativa.-. Abbiamo portato in centro a Merate un mercatino agricolo di qualità con produttori a chilometro zero capaci di proporre e presentare delle vere e proprie eccellenze. La speranza è che questa iniziativa possa diventare un appuntamento fisso, una vetrina per le tante realtà enogastronomiche che lavorano e producono nella valle dell’Adda”.
L’iniziativa è stata impreziosita con il momento riservato alla degustazione dei vini locali, magari poco noti ai più ma meritevoli di essere assaggiati e conosciuti. Del resto, la manifestazione si sviluppa all’interno di un percorso di promozione del territorio, iniziato lo scorso aprile con la cena di gala a Villa Calchi a Calco alla presenza degli amministratori di 35 Comuni: l’obiettivo è quello di prevedere in futuro anche con un terzo momento riservato in particolar modo ai bambini e ai ragazzi.
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