Merate, progetto di viale Verdi: nasce il gruppo VogliAmounVialeVerde

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Continua il dibattito sulla riqualificazione di viale Verdi con particolar riferimento all’area davanti a materna, asilo nido e Cdd

L’obiettivo è quello di chiedere all’amministrazione comunale un incontro pubblico per parlare del progetto di riqualificazione

 

MERATE – VogliAMOunVialeVerde. E’ un nome eloquente quello scelto dagli ideatori dell’omonimo gruppo Facebook creato da poco tempo per sensibilizzare ancora di più la cittadinanza sul noto progetto di riqualificazione di Viale Verdi e in particolar modo dell’area limitrofa a scuola materna, asilo nido e centro diurno disabili. Un intervento di riqualificazione, al vaglio dell’amministrazione comunale che dovrebbe portarlo in discussione in commissione urbanistica nel giro di massimo qualche settimana, nei confronti del quale si sono alzate negli ultimi giorni molte voci contrarie.

A far storcere il naso ad ambientalisti e non è la previsione di abbattere gli alberi per lasciar spazio a un grigio parcheggio. “Questa pagina vuole raccogliere le voci di donne e uomini, giovani e meno giovani, residenti del viale e non, meratesi e non con la volontà comune di chiedere all’Amministrazione comunale di Merate un incontro pubblico e di rimettere mano al progetto per riqualificare veramente il viale, ripensando con più attenzione l’area frequentata quotidianamente da famiglie, bambini e disabili – puntualizzano gli ideatori, precisando di non essere né un comitato né un gruppo politico -. Creiamo lo spazio per aiutare a far sì che venga rispettato il diritto, soprattutto di bimbi e ragazzi del CDD, di continuare ad essere protetti dal verde che oggi li isola dal traffico e non lasciati ancora più vicini alla strada”.

Non solo. “Se il problema del posteggio attualmente in essere di fronte al nido e all’infanzia sono le radici dei pini che emergono in superficie, si potrebbe sopraelevare di qualche centimetro il terreno con materiale drenante. Una soluzione di certo meno cara del city tree proposto dal Comitato”. Una soluzione a cui se ne aggiunge un’altra: “Perché non rinunciare ad una decina di posteggi e lasciare l’area dei pini verde a disposizione di bimbi e famiglie spostando il parcheggio sull’attuale pista dell’elisoccorso? Ora ci sono in totale 20 parcheggi? Beh, tra 20 e 70 una via di mezzo ci sarà”.