Merate, prorogato il comodato per Parco Belgioioso in attesa dell’intervento da 250mila euro

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Il parco del Belgioioso

Prorogato di altri sei mesi il contratto di comodato per la fruizione pubblica del polmone verde dei meratesi

L’obiettivo è arrivare a una nuova convenzione che prevede un importante intervento di riqualificazione da parte del Comune a fronte di un concessione pubblica di almeno 15 anni

MERATE – Per ora si comincia con una proroga, di altri sei mesi, del contratto di comodato (scaduto il 31 dicembre 2019) per la fruizione pubblica del parco. Dopodiché l’amministrazione comunale da una parte e, dall’altra, la proprietà, i marchesi Brivio Sforza, arriveranno a una nuova convenzione che prevede l’impegno del Comune a effettuare un cospicuo intervento di riqualificazione del parco del Belgioioso a fronte di una concessione temporale decisamente più lunga e significativa del parco stesso.

In diversi punti i camminamenti interni al Parco Belgioioso sono sconnessi. L’intervento in programma dovrà risolvere anche questo problema

Viaggia su questi binari l’accordo raggiunto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Panzeri per il futuro dell’area verde, nota anche come parco del Cannocchiale che dal cimitero scende fino al piazzale don Minzoni, inglobando il parco giochi dei bambini. L’amministrazione comunale ha infatti intenzione di mettere mano, trasformando dalla carta alla realtà, al progetto di riqualificazione redatto nel 2015 da Silvana Garufi, architetto esperta in restauro architettonico, architettura del paesaggio e arte dei giardini, e Giusi Rabotti, agronoma in architettura del paesaggio e fitopatologia.

Una visione dall’alto di tutta l’area del Parco Belgioioso

“Ci siamo confrontati con la proprietà e c’è l’intenzione condivisa di mantenere la fruizione pubblica del parco – puntualizza il primo cittadino -. Come amministrazione comunale siamo anche disposti a reperire le risorse necessarie, circa 250mila euro, per mettere mano al progetto che prevede interventi di riqualificazione dei camminamenti e del muro di cinta, piuttosto ammalorato. Si interverrà anche su alcune essenze”. Proprio ieri, mercoledì, il parco è stato riaperto al pubblico dopo la chiusura dovuta alla caduta di una pianta, piegata al suolo nella notte tra venerdì e sabato 21 dicembre dalle fortissime raffiche di vento che hanno imperversato tutto il meratese.