Riunione dell’unità di crisi venerdì mattina a Merate
Il rischio ipotizzato è stato quello di un’allerta meteo da rischio idrogeologico, idraulico e vento forte
MERATE – Gestire un’allerta meteo da rischio idrogeologico, idraulico e vento forte. E’ il rischio, ipotizzato e affrontato, venerdì scorso durante l’esercitazione di Protezione civile che si è tenuta sul territorio di Merate.
Il sindaco, Massimo Augusto Panzeri, in qualità di autorità comunale di Protezione Civile, sanitaria e di Pubblica sicurezza, ha convocato l’unità di crisi locale che ha dovuto affrontare l’esercitazione mettendo in campo tutte le attività operative previste dal piano di emergenza comunale, alla presenza dell’ingegner Mario Stevanin (professionista incaricato della redazione del Piano di Emergenza). Ed è stato proprio il professionista a incalzare la struttura presentando diversi scenari determinati da differenti livelli di criticità, con possibili tipologie di rischio, che andavano man mano evolvendosi mettendo alla prova l’efficienza dell’Ucl.
Sul territorio sono state attivate pattuglie miste composte da volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e dagli operatori del Comando di Polizia Locale. Nella simulazione sono state poste in essere positivamente tutte le attività amministrative, operative e tecniche che saranno di aiuto alla struttura qualora dovesse verificarsi un’effettiva emergenza. L’esercitazione si è conclusa alle 12.30 con il rientro dello stato di emergenza simulato e con un’analisi finale dell’esperienza dell’unità di crisi locale insieme all’ingegner Mario Stevanin in cui si è anche proceduto ad evidenziare le eventuali criticità di cui tener conto nella stesura del nuovo piano di emergenza comunale.