Anche il Comune ha voluto promuovere delle piccole iniziative per ricordare il 25 novembre
Una panchina rossa per simboleggiare chi non c’è più grazie all’iniziativa promossa dal gruppo Ora Basta
MERATE – “Parla, grida, urla, non subire in silenzio non sei sola, chiama il 1522”. E’ questo il messaggio, firmato da Ora Basta, che campeggia sulla panchina rossa posata oggi, mercoledì 25 novembre, in viale Lombardia, appena fuori dall’ingresso della sala civica di viale Lombardia.
L’iniziativa porta la firma del gruppo composto dalle associazioni Merate in Comune (capofila), L’Altra metà del cielo – Telefono Donna di Merate, Dietro la lavagna, Soroptimist International Club, Inner Wheel Italia, Rotary International e Piccoli Idilli ed è stata realizzata grazie all’appoggio di Retesalute, il sostegno del comitato pari opportunità dell’ordine avvocati di Lecco e il patrocinio del Comune.
“La panchina rossa vuole simboleggiare il posto occupato nel mondo da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza che molto spesso ha origine nell’ambito familiare”.
Anche l’amministrazione comunale ha voluto promuovere delle piccole iniziative di sensibilizzazione. Questa mattina il sindaco Massimo Panzeri, insieme all’assessore al Welfare Franca Maggioni, ha deposto una ciotola di ciclamini rossi presso la stele presente nel Parco delle Rimembranze, quale omaggio a tutte le vittime di femminicidio. Contestualmente è stato acceso un cero, “simbolo della luce in fondo al tunnel che ci auguriamo possano vedere tutte le donne che attualmente sono vittime di violenza”.
Anche il Palazzo Municipale è stato illuminato di colore arancio nelle giornate di martedì e mercoledì, giorno in cui è stata posizionata sul piccolo balcone del palazzo municipale una sedia.