Per la conclusione del cantiere di viale Verdi mancano il completamento dei marciapiedi e degli arredi e l’asfaltatura
Panzeri: “Rimossi gli orrendi pali in cemento: ora la visuale è libera da fili penzolanti”
MERATE – “Da oggi si va in discesa. Abbiamo superato l’ultimo, importante ostacolo e ora restano da completare i marciapiedi e gli interventi di arredo urbano, oltre all’asfaltatura”.
Non nasconde una certa soddisfazione il sindaco Massimo Panzeri all’indomani della rimozione di tutti i vecchi pali di cemento dell’illuminazione presenti in viale Verdi, ormai sostituti da moderni e più efficienti lampioni.
Nei giorni scorsi infatti tecnici e operai di Enel sono intervenuti per rimuovere i pali rimasti nel tratto tra via Santa Maria di Loreto e la rotonda del Ceppo, completando l’intervento di rimozione già effettuato nella prima parte del cantiere, compresa tra le due nuove rotonde.
“Era un passaggio importante e delicato che si è protratto un po’ più a lungo del previsto perché prevedeva l’intervento di terzi (Enel, ndr) in cantiere. Finalmente la visuale lungo la via appare libera da qualsiasi cavo aereo, essendo tutti interrati. Ora, rimossi quegli orrendi pali il cantiere può procedere spedito verso la conclusione dei lavori”.
Per terminare l’opera di riqualificazione di viale Verdi, (intervento messo a budget per circa 3 milioni di euro che ha comportato, tra l’altro, la realizzazione di due rotonde al posto dei due incroci semaforici preesistenti), manca il completamento dei marciapiedi e degli arredi urbani previsti, oltre all’asfaltatura dell’intera via.
Il cronoprogramma dei lavori, illustrato dai sindaci e dai progettisti nel giugno 2022, prevedeva la conclusione dell’intervento per il marzo 2023. Una data ampiamente disattesa con un ritardo dei lavori, dovuto in particolar modo alle difficoltà incontrate nella zona davanti all’asilo nido e alla rotonda in via Turati/via Trieste, che ha già sollevato più di una polemica in città.