La cerimonia si è svolta ieri pomeriggio, sabato
Primo premio per Anna Chiara Brivio del progetto Baby English; secondo posto per Manuela Zinelli con un elaborato sulla biblioteca comunale di Olgiate Molgora
OLGIATE MOLGORA – Anna Chiara Brivio, nota per il suo impegno con il progetto Baby English, attivo dal 2018, ha vinto il primo premio della borsa di studio di storia locale promossa dall’amministrazione comunale con cadenza biennale.
L’elaborato, intitolato “La glottodidattica per l’infanzia: aspetti metodologici e applicativi”, ha convinto la commissione formata da Virginio Colombo, Giovanni Corti e Ornella Ponzoni che ha ritenuto la tesi, discussa alla Cattolica di Milano, meritevole di grande considerazione perché dimostra come il progetto Baby English, promosso dal 2018, sia un’esperienza innovativa per avvicinare i bambini alla lingua inglese attraverso il gioco.
Le premiazioni si sono svolte ieri, sabato, in sala consiliare in occasione della consegna delle benemerenze civiche.
Lusingata dal riconoscimento, Brivio ha voluto ringraziare Eva Tea Milani: “L’idea è nata con lei durante una camminata”. Da allora, il progetto è diventato un appuntamento fisso e un punto di riferimento nel panorama locale.
Il secondo premio è stato attribuito invece a Manuela Zinelli con l’elaborato: “Relazione per l’esame di Biblioteconomia sulla Biblioteca don G. Dozio di Olgiate Molgora: caratteristiche generali, accessibilità, opinioni personali”. Realizzato per l’esame di biblioteconomia, l’elaborato analizza la struttura, l’organizzazione e i servizi offerti dalla biblioteca comunale di Olgiate, sottolineandone punti di forza e criticità. Nell’analizzarlo, la commissione ha evidenziato come la tesi risulti meritevole di attenzione in particolare come punto di partenza per ulteriori approfondimenti del tema trattato.
Ecco di seguito i giudizi integrali espresse dalla commissione:
“La glottodidattica per l’infanzia: aspetti metodologici e applicativi – Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano, Facoltà di scienze linguistiche e letterature straniere – Corso di laurea magistrale in lingue, letterature e culture straniere”.
Si ritiene che la tesi sia meritevole di grande considerazione perché dimostra come il progetto Baby English sia un’esperienza innovativa per avvicinare i bambini alla lingua inglese attraverso il gioco. Il progetto educativo, attivo dal 2018 e tutt’ora in corso in Olgiate Molgora, ha ottenuto il sostegno delle istituzioni locali e l’apprezzamento delle famiglie, dimostrando l’efficacia dell’apprendimento ludico nella prima infanzia.
Nato come “Gruppo di gioco in lingua inglese” grazie al sostegno del Comitato Gemellaggi e
dell’Amministrazione comunale, il programma si rivolge a bambini in età prescolare, dai quattro ai sei anni, offrendo un’esperienza formativa che combina apprendimento e divertimento. Il progetto si basa su un approccio ludico-esperienziale, ritenuto il più adatto per l’insegnamento delle lingue nella prima infanzia, ed è inserito in una tesi di laurea magistrale ben strutturata per obiettivi, metodo di ricerca e conclusioni. Gli
incontri prevedono l’uso di tecniche glottodidattiche quali canti, giochi di ruolo, narrazione e attività manipolative. Elementi chiave del metodo sono la “surprise box”, una valigia contenente materiali didattici, le “flashcards” e una marionetta di stoffa, utilizzata per stimolare la curiosità e l’interazione. L’introduzione di routine e di “medaglie-smile” – recanti il nome di ciascuno dei partecipanti – aiuta a creare un ambiente
sereno e favorisce l’acquisizione spontanea della lingua grazie anche all’accoglienza delle unicità individuali e al superamento delle più che comprensibili resistenze iniziali dei piccoli. Si ritiene l’esperienza di grande valore per la comunità poiché, al centro, vi sono i bambini e le loro famiglie, alle quali non viene chiesto un contributo economico. “Baby English” rappresenta un modello di eccellenza nell’educazione linguistica precoce, dimostrando come un approccio ludico e coinvolgente può fare la differenza nell’acquisizione di una lingua straniera. Il progetto continua a suscitare interesse e si conferma un esempio virtuoso di
collaborazione tra soggetti diversi per un obiettivo comune sul territorio di Olgiate Molgora. “Baby English” è un progetto innovativo, sperimentato localmente e replicabile a livello nazionale per la scuola del futuro.
“Relazione per l’esame di Biblioteconomia sulla Biblioteca Don G. Dozio di Olgiate Molgora: caratteristiche generali, accessibilità, opinioni personali”
Questo elaborato analizza la struttura, l’organizzazione e i servizi offerti dalla Biblioteca di Olgiate Molgora, sottolineandone punti di forza e criticità. La Biblioteca Don G. Dozio di Olgiate Molgora, ben integrata nel sistema bibliotecario lecchese, è un’importante punto di riferimento culturale per la comunità locale ed offre, dal 1976, un servizio di qualità capillare e quotidiano grazie ad un personale attento e preparato. La sua
posizione strategica, accanto alla stazione ferroviaria e alla sede comunale, la rende facilmente accessibile a studenti e cittadini. La biblioteca si distingue per ambienti luminosi e accoglienti, grazie anche ad una attenta organizzazione degli spazi. Tuttavia, alcune aree potrebbero beneficiare di soluzioni più inclusive per garantire una piena accessibilità a tutti gli utenti. Nonostante alcuni aspetti migliorabili, la biblioteca continua
a crescere e a rappresentare un centro culturale di riferimento per la promozione della lettura e della cultura sul territorio. La relazione suggerisce aree di intervento, con l’obiettivo di rendere la biblioteca un ambiente ancora più inclusivo e funzionale. Il documento, nel suo complesso, presenta alcune carenze nella profondità
dell’analisi. Ad esempio l’accessibilità, tema di grande valore e meritevole di ampio approfondimento, viene affrontato in punti diversi senza una trattazione organica che permetta di comprendere il quadro complessivo. La frequentazione da parte di utenti provenienti da zone extra comunali è molto interessante e pertinente ma non supportata da dati oggettivi che avvalorino questo fenomeno. Allo stesso modo, la proposta di un ampliamento dell’orario di apertura al pubblico è presentata senza un confronto diretto con
altre biblioteche simili per dimensioni e bacino d’utenza. Elegante la citazione del matematico indiano Ranganathan che avrebbe meritato un più ampio approfondimento, come anche la figura di Don G. Dozio, al quale è dedicata la biblioteca stessa. Si considera questo elaborato meritevole di attenzione in particolare come punto di partenza per ulteriori approfondimenti del tema trattato.