La serata è in programma il 19 ottobre in sala civica a Osnago
Al centro dell’incontro i diritti dei pazienti, il ruolo dei volontari, le esperienze delle famiglie e l’etica del fine vita
OSNAGO – Un dialogo a più voci per raccontare cosa sono stati e cosa hanno rappresentato i primi venti anni di attività sul territorio dell’Hospice Il Nespolo di Airuno. Appuntamento da non perdere mercoledì 19 ottobre alle 21 in sala civica di viale Rimembranze a Osnago.
L’iniziativa, promossa in sinergia da Comune e parrocchia, assume un particolare significato perché organizzata in occasione del primo anniversario della morte di don Costantino Prina, indimenticato parroco di Osnago, morto all’Hospice proprio un anno fa.
L’incontro, moderato da Barbara Garavaglia, approfondirà diversi temi. Si parlerà di diritto alle cure palliative evidenziando quanto previsto dalle legge 38 del 2010 con la dottoressa Luisa Nervi, direttrice sanitaria dell’Hospice. Spazio verrà dato anche alla presenza e al ruolo dei volontari con la testimonianza di Daniele Lorenzet, presidente dell’associazione Fabio Sassi che gestisce la struttura di Airuno.
A Katia Banci il compito di raccontare, invece, l’esperienza dei familiari mentre don Roberto Valeri, teologo morale, membro della consulta di pastorale sanitaria della diocesi di Milano , nonché sacerdote a Vimercate, parlerà dell’etica di fine vita e dell’accompagnamento spirituale.
L’incontro potrà essere seguito anche in diretta streaming sul canale YouTube Sala Perini Osnago.