La premiazione avverrà il 2 giugno: ancora da definire i dettagli della cerimonia
Riconosciuto l’impegno ultradecennale sia nell’attività sanitaria nell’ambito oncologico, sia nell’attività di volontariato nel sociale
OSNAGO – Carla Magni sarà nominata il prossimo 2 giugno cavaliere della Repubblica. Una notizia che ha riempito di orgoglio e soddisfazione le tante persone che, in questi anni, hanno conosciuto e apprezzato l’operato della dottoressa osnaghese, capace di vivere a tutto tondo e in condivisione con il territorio, la propria professione.
Residente da sempre a Osnago, Magni è stata candidata a ricevere l’alta onorificenza concessa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con una lettera inviata dal sindaco di Osnago Paolo Brivio e sottoscritta dai colleghi Massimo Panzeri (Merate), Filippo Galbiati (presidente dell’Ambito), Daniele Villa (presidente della Conferenza dei sindaci del Meratese ) e Davide Maggioni (allora presidente della conferenza dei sindaci dei Casatese).
La lettera dei sindaci
“La lettera l’abbiamo inviata a gennaio del 2020, poco prima che scoppiasse l’epidemia da Covid – puntualizza Brivio, soddisfatto del prestigioso riconoscimento di cui verrà fregiata la sua concittadina, a cui è unito anche da un profondo rapporto di amicizia – . E devo dire che tutte le motivazioni che abbiamo addotto per supportare la candidatura si sono rilevate più attuali che mai”. Nella lettera, Brivio parlava infatti della capacità di visione e innovazione che hanno sempre guidato Magni nell’esercizio della professione medica battendosi per la territorializzazione, la domiciliarizzazione delle cure e il rispetto della persona umana. Aspetti che lo tsunami del Covid ha riportato in cima all’agenda delle priorità.
L’impegno in Fare Salute
Fondatrice, insieme ad altri professionisti e volontari, dell’associazione Fare salute, di cui è stata presidente per 9 anni, fino al 2018, Magni esercita da più di trent’anni la professione medica nel territorio della Brianza lecchese, lavorando con competenza e dedizione negli ospedali di Merate e Lecco. “Insieme a Mauro Marinari è stata una dei pionieri della domiciliarizzazione delle cure palliative, attivandosi per proporre modelli innovativi di assistenza medica, radicati nel territorio e per lo sviluppo di forme di supporto medico e psicologico non solo ai malati oncologici e inguaribili ma anche alle loro famiglie e ai care giver”.
Le qualità umane
Dati e meriti oggettivi, a cui il primo cittadino ha aggiunto anche delle considerazioni personali, condivise con i colleghi sindaci e le migliaia di famiglie che hanno intrecciato il percorso della loro vita con quello della dottoressa osnaghese. “Conosco personalmente la candidata da decenni e per questo mi permetto di esprimere anche l’ammirazione per l’umanità, la sensibilità, la discrezione, le qualità morali e la forza d’animo con cui la dottoressa Magni esercita la sua professione e opera come promotrice e animatrice di un volontariato qualificatissimo, continuando spesso a visitare a domicilio e gratuitamente i malati di cui il sodalizio si occupa. Non c’è famiglia, tra quelle che hanno potuto sperimentare l’assistenza di Faresalute, che non provi un senso di gratitudine nei confronti della dottoressa Magni e degli operatori e volontari dell’associazione. E anche sentimenti di consolazione, sia pure in momenti difficili e duri dell’esistenza”.
La premiazione avverrà il 2 giugno: i dettagli della cerimonia verranno comunicati in seguito in base all’evoluzione epidemilogica.