Tour nella struttura riaperta a giugno dopo il fallimento di Gestisport
L’impianto ha riaperto con funzionanti le sole vasche interne: a settembre l’entrata a regime di tutti i servizi
MERATE – “Le prime settimane della riapertura sono state sicuramente impegnative, soprattutto a livello strutturale, ma era importante esserci per lanciare un segnale e riconquistare la fiducia dei clienti”. A parlare è Matteo Melzi, manager di Aquamore, la società che da giugno ha rilevato il centro sportivo di via Matteotti, finalmente riaperto al pubblico dopo il fallimento della società Gestisport che lo gestiva precedentemente.
Dall’inizio del mese, il centro natatorio ha riaperto i battenti mettendo a disposizione degli utenti la vasca grande e quella piccola (all’interno) e il giardino esterno dove poter prendere il sole. Chiuse per manutenzione le due vasche interne, realizzate durante l’ampliamento della struttura, e le piscine esterne. “Dobbiamo effettuare degli importanti lavori di riqualificazione delle vasche all’aperto: così come erano, non era possibile utilizzarle. Effettueremo i lavori di sistemazione entro la primavera 2023 in modo che per la prossima estate torni fruibile il lido di Merate”.
Per l’estate 2022 la formula (che sta comunque trovando riscontri soprattutto tra gli utenti della domenica) è quella di poter usare le piscine interne per il nuoto libero prendendo poi il sole sulle sdraio in giardino, dotato anche di appositi chioschi, per permettere la permanenza all’ombra. “Non volevamo proporre ai nostri clienti un servizio non all’altezza del nostro nome e della storia del nostro gruppo. Sappiamo che dobbiamo riconquistare la fiducia e l’apprezzamento di questo territorio e non vogliamo deludere le aspettative”. Passo dopo passo, la macchina si è messa in moto e dovrà entrare a regime a settembre con l’avvio dei corsi e della scuola nuoto.
Soddisfatti il sindaco Massimo Panzeri e l’assessore allo Sport Alfredo Casaletto, presenti questa mattina, venerdì, nella piscina comunale, la cui gestione è stata affidata, tramite la formula del leasing in costruendo, a un’associazione temporanea di imprese in cui è entrata a far parte, da qualche tempo, la società Aquamore. “Dopo il fallimento di Gestisport e la chiusura degli impianti a gennaio, ci siamo subito attivati per trovare una soluzione, ovvero trovare un soggetto solido che permettesse la prosecuzione dell’attività. Garantire la riapertura della piscina era importante non solo per Merate (che incassa anche un canone annuale per la locazione dell’impianto, ndr) ma per tutto il circondario, la cui popolazione ha sempre utilizzato questo centro”.
Al breve tour, organizzato dai gestori per illustrare quanto finora effettuato all’interno della piscina, hanno preso parte anche il capogruppo di Cambia Merate Aldo Castelli e il sindaco di Montevecchia Ivan Pendeggia che ha sottolineato come la valenza sovracomunale della piscina meratese.
Una partnership, quella tra pubblico e privato, la cui bontà è stata riconosciuta dallo stesso Melzi, ricordando come Aquamore, brand del gruppo Piscine Castiglione, opera in molte realtà della Lombardia e del Veneto. “Siamo abituati a ragionare intorno al lungo periodo. Per questo abbiamo preferito differire l’apertura dell’esterno una volta effettuati interventi importanti e aprire comunque per dare un segnale di presenza e disponibilità, incrociando in questo modo anche le richieste giunte dall’amministrazione comunale. La piscina è quindi aperta per i centri estivi, oltre a proporne uno al suo interno. Il Palazzetto è già stato riaperto e il personale, che era ancora disponibile, è stato ripreso”.
A settembre si tornerà a marciare a pieno regime con l’apertura dell’area fitness e wellness, il funzionamento di tutte e quattro le vasche e la riapertura del bar con servizio di ristorazione gestito dall’interno.
“Sappiamo che dobbiamo riconquistare la fiducia dei clienti: non possiamo sostituirci al fallimento, ma garantiamo per chi acquista un abbonamento trimestrale un mese gratis e per chi sottoscrive un annuale due mesi gratis”.