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Il gruppo alpini San Genesio venne fondato nel 1930: festeggiamenti in ritardo di un anno causa Covid
Emozionato il capogruppo Carlo Brambilla. Il sindaco: “Vi auguro altri 90 anni così”
SANTA MARIA HOE’ – Grande festa ieri, domenica, a Santa Maria Hoè per il 90esimo anniversario di fondazione del gruppo alpini San Genesio. Un appuntamento importante che sancisce una storia lunga e significativa di una delle associazioni più rappresentative e impegnate nel territorio.
Tenuti con un anno di ritardo a causa dell’emergenza Covid, i festeggiamenti hanno riunito in piazza Padre Fausto Tentorio, dopo la posa della corona di allora al monumento ai caduti all’alpino, il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla e il collega di La Valletta Brianza Marco Panzeri, presenti insieme agli assessori Daniel Fumagalli (Santa Maria Hoè), Peter Sironi e Ambra Biella (La Valletta).
Ad accogliere i presenti il capogruppo Carlo Brambilla che, subito dopo l’omaggio alla bandiera e l’inno di Mameli eseguito dai musicisti della banda di Airuno, ha sottolineato la nascita del gruppo, avvenuta nel 1930 e certificata da un manoscritto autografo del maggiore Alessandro Fumagalli, fondatore del sodalizio. “Non posso che augurarvi altri 90 anni così” ha detto il sindaco Brambilla ringraziando quindi le penne nere per l’impegno profuso nel territorio.
Presente anche Marco Magni, presidente della sezione Ana di Lecco che ha voluto infine ringraziare il gruppo San Genesio per la presenza costante e incessante con indosso un cappello che è sinonimo di semplicità ed empatia nei rapporti con le persone.
Dopo la messa celebrata da don Luigi Carrara e animata dal coro Stelutis di Brivio, gli alpini si sono dati appuntamento per il pranzo conviviale all’oratorio San Giorgio di Rovagnate.
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