Molteno è il comune più cementificato della Provincia: allarme del Circolo Ambiente

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Oltre il 46% del territorio coperto da cemento e asfalto

Roberto Fumagalli: “Bisogna fermare il consumo di suolo, subito!”

MOLTENO – Molteno si conferma il comune più cementificato della provincia di Lecco, con oltre il 46% del proprio territorio coperto da cemento e asfalto. É quanto emerge dal “Rapporto annuale sul consumo di suolo in Italia” pubblicato da Ispra.

​Nell’ultimo anno, il comune di Colico è risultato quello che ha consumato più suolo, con circa mezzo ettaro edificato (0,46 ha), seguito da Taceno (0,42 ha) e Valmadrera (0,34 ha). Molteno e Merate occupano il quarto posto, con 0,27 ettari ciascuno, confermando il record negativo di Molteno come il comune più cementificato della provincia.

A commentare il dato è Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: “Molteno aumenta il proprio record del cemento in provincia! Un pessimo dato per il comune brianzolo che, non a caso, risulta tra quelli più a rischio di allagamenti e dissesto idrogeologico. La colpa non è delle piogge eccezionali, bensì dell’eccesso di cementificazione. Oltretutto il Comune di Molteno prevede la costruzione di una nuova tangenzialina a Raviola, che deturperà il torrente Bevera, già oggi pesantemente cementificato in tutto il tratto urbano. Occorre invece invertire il trend, passando ai piani urbanistici (PGT) a consumo di suolo zero, ovvero stop a nuove costruzioni e a nuove strade!”.
A livello nazionale, il rapporto Ispra evidenzia un aumento del consumo di suolo, con la Lombardia come regione più cementificata. Il Circolo Ambiente sottolinea che l’unica vera prevenzione contro il dissesto idrogeologico è fermare la cementificazione e la speculazione urbanistica.