La questione è stata posta all’ordine del giorno il 23 luglio. Zamperini primo firmatario
“Un primo importante passo che ci permetterà di restituire dignità a questi gioielli d’acqua dolce”
LECCO – La necessità reperire risorse finanziarie per un bando volto a conservare, restaurare e valorizzare i beni mobili di valenza culturale, storica e artistica, con particolare riferimento alle storiche imbarcazioni di legno, è l’obiettivo di Regione Lombardia. Il 23 luglio la questione è stata posta come ordine del giorno per l’assestamento del bilancio in Consiglio regionale e Giacomo Zamperini, consigliere regionale lecchese di Fratelli d’Italia, è stato primo firmatario.
“Le imbarcazioni tradizionali del Lario ed il sapere tramandato dai nostri maestri d’ascia, rappresentano per noi laghée e per tutti i lombardi un patrimonio straordinariamente ricco e prezioso. Un riconoscimento che trova riscontro anche nella recente decisione di inserire l’iconico Museo della Barca Lariana nel circuito dei musei riconosciuti da Regione Lombardia. Non possiamo poi dimenticare il ringraziamento ai volontari ed alle associazioni di settore, come ad esempio ABIL Lecco, Gruppo Manzoniano Lucie A.S.D. e Amici della Lucia di Dervio, che custodiscono e valorizzano queste meraviglie, dando loro nuova vita. Il loro lavoro può raggiungere risultati ancora più importanti attraverso il sostegno di Regione Lombardia, che in questo modo vuole accompagnare iniziative virtuose di restauro che possono avere ricadute positive anche per l’attrattiva dei territori in vista di Milano-Cortina 2026. Per questo, con un Ordine del Giorno al bilancio di assestamento, ho chiesto ed ottenuto la previsione nel futuro di bandi specifici volti a restaurare e valorizzare i beni mobili di valenza culturale, storica ed artistica, con particolare riferimento alle barche storiche in legno, come le nostre splendide Lucie ed Inglesine” afferma il consigliere Giacomo Zamperini nel suo intervento.
“Regione Lombardia – conclude Zamperini – si impegna a sostenere il significativo
contributo che tali beni danno al territorio e alla comunità in termini culturali, sociali e di
appartenenza. Un primo importante passo che ci permetterà di restituire dignità a questi
gioielli d’acqua dolce, avvicinandoci al raggiungimento del sogno, ad esempio, di vedere
usufruibili le imbarcazioni tipiche lariane sul Lago di Lecco, al pari delle Gondole a
Venezia”.