Storica giornata per i residenti della frazione di Isella, finalmente riuniti a Civate
Applausi e un minuto di silenzio per l’ex sindaco Mauri e il civatese Claudio Bertini, unica vittima del crollo del ponte di Annone
CIVATE – La frazione di Isella e Civate sono finalmente riunite. A quasi quattro anni dalla chiusura del vecchio ponte sulla Statale 36, per motivi di sicurezza, il nuovo manufatto è stato ufficialmente inaugurato e aperto al traffico questa mattina, lunedì 10 agosto.
“Non definiamola una giornata di festa – ha detto il sindaco di Civate Angelo Isella – ma sicuramente oggi possiamo tirare un respiro di sollievo. Il primo ringraziamento che vorrei fare è ai cittadini di Isella che con pazienza e compostezza hanno atteso per quasi quattro anni, vivendo disagi non indifferenti. Il ponte che inauguriamo oggi unisce un momento di dolore e sofferenza ad uno di rinascita, simboleggia la speranza”.
Alla cerimonia erano presenti diversi primi cittadini del territorio, il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, i responsabili Anas che hanno seguito il progetto e i lavori di realizzazione del nuovo ponte, i consiglieri regionali Mauro Piazza (FI) e Antonello Formenti (Lega) e il deputato PD Gianmario Fragomeli (PD). Anche tanti cittadini citavesi, soprattutto i residenti della frazione di Isella, hanno voluto partecipare al taglio del nastro nonostante l’orario (mezzogiorno) e il caldo estivo.
L’inaugurazione del ponte di Isella si è aperta con un commosso ricordo di Baldassarre Mauri, ex sindaco di Civate scomparso in seguito ad un malore nel marzo 2019. “Se oggi siamo qui a celebrare questo importante traguardo lo dobbiamo a Rino che nel 2016, poco dopo la tragedia del ponte di Annone che costò la vita, lo ricordiamo, ad un nostro concittadino, Claudio Bertini, ha con coraggio emesso l’ordinanza di chiusura del vecchio ponte per gravi problemi strutturali che hanno portato al suo abbattimento e alla realizzazione del nuovo manufatto. Tutto è cominciato da lì” ha detto emozionato il sindaco Isella, chiedendo a tutti i presenti un applauso e un minuto di silenzio per ricordare Mauri.
Alla cerimonia era presente anche la moglie dell’ex sindaco, Giuseppina Colombo, che insieme al sindaco ha tagliato il nastro inaugurale del nuovo manufatto.
“Tanti sono i ringraziamenti che vorrei fare – ha continuato il sindaco di Civate – ai professionisti che ci hanno seguito in questo iter, ad Anas, con la quale abbiamo trovato un accordo che spiega chiaramente le competenze per la gestione del ponte, ai nostri rappresentanti politici in Regione e a Roma che hanno svolto un impeccabile lavoro di mediatori aiutandoci a trovare i finanziamenti e a portare avanti l’opera, alle nostre forze dell’ordine e ai volontari. Questo ponte è strategico per Civate e per la viabilità del territorio. Rubando le parole a Renzo Piano, che disse questa frase pochi giorni fa, inaugurando il nuovo Ponte di Genova: ‘Costruire è una magia: i muri non vanno costruiti, i ponti sì, ed è bellissimo, è un gesto di pace’ ” ha concluso Isella.
Hanno portato il loro saluto anche la dottoressa Laura Maria Motolese, Vicario del Prefetto, e il presidente della Provincia Usuelli: “Finalmente Isella si ricongiunge con Civate, fisicamente. E’ stato fatto un lungo ed intenso lavoro, ringrazio tutti coloro che hanno contribuito e colgo l’occasione per fare un altro ringraziamento, ai sindaci dei nostri comuni che si impegnano sempre per i propri cittadini, e il duro periodo del lockdown lo ha dimostrato ancora una volta”.
La storia del nuovo ponte e le sue caratteristiche sono state spiegate brevemente dall’ingegner Marco Bosio, di Anas: “La progettazione è stata completata nel 2017 e nel febbraio del 2019 abbiamo consegnato i lavori. Complessivamente l’opera è costata 2,3 milioni di euro, inclusi i finanziamenti ricevuti dallo Stato. Ringrazio anche io l’ex sindaco Mauri che con coraggio aveva emesso l’ordinanza di chiusura del vecchio ponte, una scelta non facile e controcorrente, in questo caso è stata previdente ed esemplare” ha dichiarato.
Il nuovo ponte, costruito su due pilastri, ha una campata di 50 metri di luce ed è largo 8,5 metri. L’opera sarà completata con la pista ciclopedonale sul lato del ponte verso Milano e l’illuminazione. “Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno lavorato al cantiere e soprattutto i residenti: quattro anni non sono pochi ma loro sono pazienti e comprensivi” ha aggiunto uno dei progettisti, Paolo Valentini.
Prima dell’inaugurazione la nuova infrastruttura è stata benedetta da Don Gianni De Micheli. Intorno 12.30, il sindaco Angelo Isella e l’ing. Bosio insieme alla piccola Elisa, residente nella frazione di Isella e Giuseppina Colombo, moglie di Baldassarre Mauri, hanno tagliato insieme il nastro sul nuovo ponte, da oggi aperto anche al traffico veicolare.
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