L’eredità di Achille Dell’Oro, la storia di Valmadrera in tre volumi

Tempo di lettura: < 1 minuto
Chiesa parrocchiale di San'Antonio Abate

VALMADRERA – L’amministrazione comunale di Valmadrera organizza per giovedì 17 gennaio presso il Centro Culturale Fatebenefratelli, ore 21, la presentazione di tre volumetti dedicati alla storia locale di Valmadrera, nati dalle ricerche e dalle curiosità di Achille Dell’Oro.

Achille Dell’Oro, soprannominato “El pitùr”, lasciò numerosi manoscritti inerenti alla vita popolare e alle tradizioni di Valmadrera, tradotte dallo stesso Dell’Oro nella forma di bosinate, lui stesso essendo il “bosino”, il cantastorie del paese. Il materiale, raccolto e ordinato dagli storici locali Vincenzo Dell’Oro, Gianbattista Magistris e Gianfranco Scotti, è stato pubblicato in 3 volumetti.

“Ier e incö” e “I quadrètt di nòst vècc” riprendono le bosinate di Achille: filastrocche e poesie che dipingono la Valmadrera di ieri, in transizione da borgo a città moderna. A cura del solo Vincenzo Dell’Oro è invece “…e lé la va in filanda”, opera che racconta brevemente la storia delle filande a Valmadrera, partendo dalle ricerche di Achille Dell’Oro, riorganizzate, integrate e ampliate. I tre volumi sono per la prima volta riuniti in un elegante e sobrio cofanetto.

A presentare la serata saranno proprio Vincenzo Dell’Oro e Gianbattista Magistris, mentre Gianfranco Scotti leggerà alcuni brani in dialetto tratti dai volumetti descritti.