Strada della Rocca, pronto il progetto per la messa in sicurezza

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Primo lotto di interventi per la Strada della Rocca, guardando alla ciclopedonale

Si inizierà con allargare la strada, sostituire le barriere, intervenire sulle reti di protezione, poi il marciapiede

 

VALMADRERA – Con deliberazione della Giunta Comunale di Valmadrera è stato aggiornato ed approvato il Programma triennale dei lavori pubblici 2022/2024 e l’elenco annuale dei lavori per l’anno 2022, con inserimento della messa in sicurezza della strada della Rocca, opera attesa da tempo anche in vista di un collegamento ciclopedonale, non realizzabile da subito ma che resta uno degli obiettivi futuri.

Il Comune, che ha acquisito la strada nel proprio patrimonio nel 2016, ha ottenuto mezzo milione di euro dal Ministero dell’Interno per l’intervento, a cui sono sono aggiunti di recente altri 50 mila euro di finanziamento.

“A seguito di valutazioni condivise in particolare con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Provincia di Lecco, in ragione del vincolo di natura ambientale sussistente in tale ambito territoriale, e con lo Studio Ardea S.r.l. Lecco, incaricato dal Comune per lo svolgimento dei relativi necessari servizi tecnici, si è giunti alla definizione del progetto – spiega l’amministrazione comunale chiarendo che si tratta di – un primo lotto di interventi prioritariamente individuati in relazione all’effettiva entità dei contributi sino oggi ottenuti”.

Questo, aggiungono dal municipio, “non escludendo ma anzi presupponendo lo sviluppo di interventi futuri sulla scorta di ulteriori linee di finanziamento percorribili al riguardo e che l’Amministrazione conta di individuare, a cominciare dal progetto ambizioso e già manifestato dall’Amministrazione comunale, peraltro in accordo e con la compartecipazione dei Comuni limitrofi, che mira alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale d’interesse sia locale che territoriale, in virtù della possibilità di inserimento di tale percorso all’interno della rete di percorsi ciclopedonali di interesse provinciale e regionale”.

Si punta intanto ad intervenire sul tratto stradale attraverso una serie di opere mirate a garantire la sicurezza del versante e la conformità con i calibri stradali richiesti, con allargamenti della carreggiata, laddove necessario a garantire una larghezza totale di 5,50 metri.

Inoltre, fanno sapere dal municipio, “gli interventi sulla barriera di protezione laterale esistente, sono rivolti al miglioramento dei livelli di sicurezza, mediante rifacimento dell’attuale in muratura che delimita la strada verso lago, al fine di migliorarne la resistenza in caso di azioni d’urto, nonché l’adeguamento dell’altezza minima di 1,10 m da realizzarsi attraverso la messa in opera in sommità al parapetto di un corrimano metallico”.

“Altre opere – spiegano – si rivolgeranno poi allo spostamento delle reti metalliche preesistenti con successivo riposizionamento a lavori terminati, per il consolidamento della parete rocciosa attraverso interventi di rafforzamento corticale con rete paramassi. Al fine di rinaturalizzare la parete rocciosa dopo gli interventi di messa in sicurezza e rafforzamento del versante, nel progetto si prevede la piantumazione di specie erbacee ed essenze rampicanti da alloggiare nelle tasche ricavate in parete”.

Il marciapiede che ora non c’è

Importante sarà la realizzazione di ulteriori interventi strutturali di messa in sicurezza della strada, “propedeutici ed in prospettiva della previsione futura di formazione del marciapiede pedonale, ad oggi assente e che risulta di fatto necessario ai fini della sicurezza per la viabilità pedonale, permetterà pertanto di dare compimento a questa prima serie di interventi puntuali, in una logica di miglioramento infrastrutturale dell’ambito viario che, di fatto, rappresenta il collegamento tra la realtà urbana di Valmadrera e gli altri Comuni viciniori, a partire da Malgrate per giungere fino a Lecco, permettendo gli interventi previsti di messa in sicurezza, ma anche quelli di più generale valorizzazione dei percorsi veicolari e ciclopedonali, la valorizzazione di tutte quelle che sono le potenzialità naturalistiche dei luoghi oggetto d’intervento, restituendo un quadro di insieme del contesto ambientale di riferimento e della strada oggetto di intervento che né dovrà risultare qualitativamente potenziato”.