Sabato 23 e domenica 24 novembre, a Casargo, celebra uno dei simboli dell’identità alpina
Casargo ospita allevatori e appassionati da tutta la Lombardia per scoprire il valore della biodiversità montana
CASARGO – Un omaggio alla tradizione e alla biodiversità montana: Casargo si prepara ad accogliere la XXXIII Mostra della Capra Orobica, un evento che celebra uno dei simboli dell’identità alpina. Il weekend del 23 e 24 novembre, il paese della Valsassina si animerà con un ricco programma che unisce allevatori, appassionati e visitatori in una festa tra cultura, sapori e musica.
L’inaugurazione ufficiale, prevista sabato mattina alle 10:30, sarà accompagnata dalla musica delle “Fisarmoniche Paesane”. Il cuore della manifestazione, però, pulsa fin dall’arrivo degli animali, atteso alle 9:00, con i lavori della giuria che partiranno nel primo pomeriggio. Non mancheranno laboratori didattici aperti a tutte le età, degustazioni di prodotti a chilometro zero e momenti di convivialità, tra cui il pranzo e la tradizionale “Cena del Cavrer” alle 19:30.
Domenica sarà il turno della valutazione finale delle capre, a partire dalle 9:00, con la proclamazione dei campioni alle 11:30. Nel pomeriggio, spazio alle premiazioni e ai canti popolari, per chiudere in bellezza una manifestazione che ogni anno richiama partecipanti da tutta la Lombardia e oltre.
L’evento, patrocinato dal Comune di Casargo e sostenuto da diverse realtà locali, come la Comunità Montana e la Pro Loco, offre anche il programma “Fuori di Capra”: ristoranti, rifugi e produttori della zona proporranno menù e prodotti a tema, che spaziano dai taglieri di formaggi alle specialità tradizionali, offrendo ai visitatori un viaggio nei sapori della Valsassina.
Un’occasione unica per immergersi nella cultura rurale, scoprire la bellezza di questa razza autoctona e godere dell’ospitalità di un territorio che vive in simbiosi con le sue tradizioni.