Partecipata la cerimonia di sabato pomeriggio a Barzio, oltre alle istituzioni e ai rappresentanti dell’Arma presenti tanti cittadini e associazioni
Premiati i due militari del Nucleo Forestali che lo scorso settembre avevano salvato la vita ad un ciclista colto da malore
BARZIO — La comunità valsassinese si è stretta attorno all’Arma dei Carabinieri per la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma, celebrata sabato pomeriggio a Barzio con una sentita partecipazione da parte delle autorità locali, delle associazioni e dei cittadini.
La cerimonia ha preso avvio con l’ammassamento in Piazza Garibaldi e la successiva deposizione della corona al Monumento ai Caduti, un momento carico di significato e raccoglimento. A seguire, alle 18.00, è stata celebrata la Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale di Sant’Alessandro, officiata dal parroco don Lucio Galbiati.
A rendere ancora più solenne l’appuntamento, la presenza del Nucleo Uniformi Storiche dell’Ispettorato A.N.C. Lombardia e del Coro di Barzio, che ha accompagnato la liturgia con canti dedicati.
Alla celebrazione hanno preso parte numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, Andrea Ferrari, sindaco di Barzio, Michele Polvara, sindaco di Cassina, Pier Luigi Invernizzi, sindaco di Cremeno, Massimiliano Orlandi, vicesindaco di Pasturo, Matteo Manzoni, sindaco di Crandola, Rosaria Maria Malugani, vicesindaco di Margno, Antonio Pasquini, sindaco di Casargo, presente anche in rappresentanza della Provincia.
Tra i ringraziamenti più sentiti, quello rivolto a Claudio Bottesi, ex Carabiniere e presidente dell’Associazione Carabinieri della Valsassina, riconosciuto per il suo impegno nel portare avanti la tradizione della Virgo Fidelis sul territorio.
Uno dei momenti più attesi della cerimonia è stata la premiazione dei due carabinieri forestali Loris Pugnaghi e Gabriele Vespe, che l’11 settembre scorso hanno salvato la vita a un ciclista colto da malore a Barzio. Grande emozione anche per l’annuncio, da parte di Graziano Zecchillo del Nucleo Provinciale Uniformi Storiche dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della donazione all’Associazione delle sciabole appartenute al generale Francesconi, un cimelio di grande valore storico consegnato dal figlio del generale.
È stato inoltre ringraziato l’ex luogotenente Antonio De Vincenzo, già comandante della Stazione Carabinieri di Introbio, oggi in pensione, al quale è stata dedicata una targa di riconoscenza.
Numerose anche le associazioni presenti, tra cui l’Associazione Nazionale Carabinieri e il gruppo dei volontari, che da sempre affiancano le iniziative istituzionali del territorio.
Al termine della funzione religiosa, tutti gli invitati hanno partecipato a un momento conviviale: un rinfresco a buffet presso il Ristorante Esposito di Barzio, occasione per condividere un momento di comunità e per rinnovare il legame tra cittadini e Carabinieri.
La ricorrenza della “Virgo Fidelis” si conferma anche quest’anno un appuntamento di grande partecipazione, capace di unire memoria, riconoscenza e senso civico, rafforzando ancora una volta il profondo legame tra l’Arma e la Valsassina.

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