Casargo. Esteso la stato di emergenza, risarcimenti per l’alluvione

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Il Consiglio dei Ministri estende lo stato di emergenza

I cittadini potranno essere risarciti per i danni dell’alluvione

CASARGO – Il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza per il territorio di Casargo. La decisione è arrivata ieri, mercoledì 6 novembre. Una buona notizia che permetterà ai cittadini di Casargo di accedere ai risarcimenti per i danni alle proprietà private.

“Ieri sera, a distanza di tre mesi esatti dall’evento alluvionale che ha colpito il comune di Casargo, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato: l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottata con delibera del 1° luglio 2019 nel territorio del comune di Casargo. Con questo provvedimento tanto atteso – ha detto il sindaco Antonio Pasquini – possiamo incominciare a programmare i necessari interventi di messa in sicurezza del territorio e dare qualche certezza ai privati che hanno subito ingenti danni negli eventi alluvionali del 1 e 6 agosto”.

“Non posso che ringraziare il capo del dipartimento nazionale di protezione civile Angelo Borrelli con la sua struttura, l’assessore Foroni con i suoi collaboratori, il consigliere regionale Mauro Piazza e tutti i parlamentari del territorio in particolare del Senatore Arrigoni, per l’impegno profuso in questi mesi al fine mettere in campo importanti interventi per scongiurare eventi come quelli che si sono verificati nella scorsa estate – ha aggiunto il sindaco -. La fragilità e la vulnerabilità del territorio della Alta Valsassina necessitano di uno sforzo sinergico da parte del livello regionale e nazionale per realizzare importanti opere di ingegneria per il consolidamento dei pendii instabili, per la totale messa in sicurezza di edifici strategici come la scuola primaria di Casargo e per opere di regimazione di tutti i corsi d’acqua che attraversano la valle di Casargo. Non sarà un lavoro facile e immediato ma stiamo andando nella direzione giusta”.

Il sindaco Antonio Pasquini con il senatore Paolo Arrigoni

“Nonostante i 140 sfollati, le 30 macchine distrutte, il cimitero invaso da acqua e fango e un pesante conto dei danni dei giorni successivi alla frana e all’alluvione, la comunità di Casargo era tornata pian piano alla normalità grazie al lavoro incessante di protezione civile, croce rossa, alpini, forze dell’ordine e di una marea di volontari che hanno lavorato senza sosta – ha commentato il senatore lecchese Paolo Arrigoni -. Personalmente avevo immediatamente contattato Angelo Borrelli, Capo Dipartimento Nazione della Protezione Civile, che aveva rassicurato sul riconoscimento da parte del Governo dello stato di emergenza che, con la dichiarazione di ieri, permetterà il risarcimento dei danni e di intervenire più compiutamente per la messa in sicurezza del territorio”.

In conseguenza delle alluvione dello scorso agosto l’estensione dello stato di emergenza riguarda anche i comuni di Grosio (Sondrio) e di Ono San Pietro e Cerveno (Brescia)