Alla temuta granfondo di Ötztal anche 11 ciclisti lecchesi tra i 751 italiani

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ÖTZAL – La competizione più dura e impegnativa delle Alpi, che ha raggiunto oltre 19.000 richieste d’adesione, si svolge domenica 30 agosto 2015 e vedrà ai nastri di partenza anche 11 lecchesi. Si tratta di:  Alippi Gabriele (1979) di Mandello del Lario del Bike Team Formaggilandia, Bossola Valentina (1977) di Missaglia del Team De Rosa Santini, Caimi Stefano (1975) di Valgreghentino dell’Asd Gefo, Canali Giuseppe (1980) di Civate del Team Formaggilandia, Gilardi Aldo (1970) di Garlate dell’Asd Gefo, Gilardi Fabio (1968) di Calolziocorte dell’Asd Gefo, Paleari Mattia (1987) di Missaglia de’ Gli amici del Cerciòn, Riva Giovanni Giacinto (1967) di Valgreghentino dell’Asd Gefo, Sardanapoli Mauro (1972) di Missaglia del Team De Rosa Santini,  Valsecchi Matteo (1986) di Oggiono  dell’ Asd Comolagobike, Zanni Morgan (1973) di Garbagnate Monastero del Velo Club Oggiono.

La gara si snoda lungo un percorso unico di 238 km con 5.500 m di dislivello, chiuso in gran parte al traffico veicolare. Si parte da Sölden nella valle tirolese dell’Ötztal, attraverso il Kühtai (2.020 m), proseguendo in direzione Brennero (1.377 m), si sconfina in Italia a Vipiteno attraversando successivamente i passi Giovo (2.090) e Rombo (2.509 m), per poi fare ritorno a Sölden. I 5.500 m di dislivello sono suddivisi su 40,5 km di percorso pianeggiante, 95,7 km di salita e 101,9 km di discesa. Tempo previsto oltre 7 ore di dura e incredibile fatica, uomini e donne in rappresentanza di 37 nazioni, con la netta predominanza della Germania (2510 iscritti) seguita da Austria (980) e Italia (751). I partecipanti italiani arrivano da 72 province. Tra le personalità al via anche Jan Ullrich e l’ex campione di sci Frank Wörndl.

Si partirà alle ore 06.45 dal centro di Sölden. Saranno i tiratori scelti austriaci a dare il via ufficiale con un potente colpo di cannone, che farà tremare i sellini. Al lungo serpentone serviranno circa 20 minuti per lasciarsi alle spalle la località tirolese e dirigersi verso il fondovalle dell’Ötztal.