Basket. Bene Calolzio e Lierna. Olginate, Mandello e Vercurago ko

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LECCO – Se il treno di Calolziocorte non accenna a fermarsi – vittoria larghissima anche a Cermenate – Lierna ritrova la vittoria, pur con qualche affanno di troppo, sull’ostico campo di Meda. Olginate, nella partita che valeva una stagione, crolla in casa contro una maestosa Ebro e si allontana dalla zona Play Off. Niente da fare per Mandello e Vercurago, che crollano al penultimo posto in classifica.


Calolziocorte.
Non sembra arrestarsi la marcia spedita della Carpe Diem Calolziocorte verso il primo posto finale del girone B della Creg. I ragazzi di Bertari affrontano in trasferta Cermenate, miglior difesa del campionato prima di questa partita, e infliggono ai padroni di casa una punizione esemplare.

Un arbitraggio molto severo mette subito fuori dalla partita Traorè e carica di falli i lunghi ospiti, costretti a sfoderare una zona tattica nel secondo quarto per ovviare alla carenza di centimetri in campo. Nonostante tutto Calolzio conduce tranquillamente il match, andando al riposo sul 38-20.

Nel secondo tempo i locali tornano in campo molto carichi, infilando un parziale di 11-3 che li riporta ampiamente in partita. Un propositivo Milan e un ottimo Cesana – 23 punti alla fine – rimettono però le cose a posto prima che gli ospiti, nell’ultima frazione, si sciolgano come neve marzolina. Il parziale degli ultimi dieci minuti – 20-5 per i lecchesi – consegna a Calolzio una sonante vittoria per 76-48.


Lierna.
Il campo e la spregiudicata gioventù dei ragazzi di Meda mettono in grande difficoltà una Lierna incerottata, che si presenta in brianza senza Vismara – caviglia malconcia – e con un Molteni a secco di allenamenti a causa dei dolori alle ginocchia. Nonostante tutto i laghéé partono forte e riescono ad allungare con Ballarate – 18 punti alla fine – chiudendo il primo quarto sopra 25-17. Gli sbarbatelli di Desio hanno poco da perdere e attaccano senza timore, ribaltando il match e andando al riposo sopra di un punto.

Nel secondo tempo un Castoldi ispirato prende in mano la situazione, facendo valere esperienza e fisicità contro i giovani lunghi avversari. Lierna guadagna anche un vantaggio in doppia cifra ma non è in grado di amministrarlo e, nell’ultima frazione, Meda torna sotto e mette anche il naso avanti. Fortunatamente i lariani non perdono la calma e vincono il match nelle battute finali col punteggio di 73-70.


Olginate.
Dopo aver sfiorato la vittoria nella partita di andata a Milano – persa solo di un punto – Olginate crolla in casa contro Ebro e vede allontanarsi l’ultimo posto dei Play Off, che i milanesi occupano con otto punti di vantaggio sui biancoblu.

La partita sostanzialmente dura fino a metà primo quarto, quando la NPO è sotto 6-10. Da lì in poi il primo tempo è controllato da Ebro, che vince il primo quarto 24-8 e va al riposo lungo sopra 39-22.

I ragazzi di Puglisi non mettono in campo la difesa aggressiva che spesso li aveva aiutati e non segnano mai da oltre l’arco. Ebro, guidata da Leonardi e Santroni, smantella piano piano la squadra lecchese sino a chiudere il match su un devastante 80-51.


Mandello.
La prima partita dell’era “post Colombo” si rivela fatale per i colori blurancio di Mandello, che capitola sul non irresistibile campo di Biassono e dice addio alle minime speranze di poter riagganciare il treno nei Play Off.

I lariani, guidati dal neo coach Cristian Testa, chiudono il primo tempo sotto di soli quattro punti e rimangono in partita sino alla metà del terzo quarto. A due minuti dalla fine del terzo periodo un black out improvviso costa un parziale di 8-0 in favore dei brianzoli che Mandello non riuscirà più a recuperare. L’ultimo quarto vede Biassono allungare progressivamente e chiudere il match sul punteggio di 65-50.

“La settimana difficile ha pesato proprio nei momenti decisivi – il commento di coach Testa – ma fortunatamente abbiamo dieci giorni di lavoro per ritrovare la giusta strada.”


Vercurago.
Non c’è più traccia di Vercurago. La squadra lecchese incassa l’ennesima sconfitta contro una diretta concorrente, perdendo contro Senna Comasco e venendo scalzata in classifica proprio dagli ospiti. Ora i ragazzi di Ponzoni occupano il penultimo posto in solitaria, con soli due punti di vantaggio su Como.

Vercurago inizia in maniera positiva il primo tempo, ispirata dal ritorno di Taeki Kim – miglior marcatore dei suoi a quota 16 – chiude il primo quarto avanti 23-12 e il primo tempo sul 35-26.

Nel secondo tempo i coguari sperano di portare a casa il primo foglio rosa del 2013, ma David Caggio e Costacurta hanno idee diverse. Proprio una tripla dell’ala, ex giovanili di Cantù, impatta il match a tre minuti dalla finea quota 52. Vercurago si scioglie nel finale e cade, perdendo il match per 55-59.