Basket. Calolzio, Olginate e Pescate, tre vittorie importanti

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palla basketLECCO – Tripla vittoria per le lecchesi: Olginate, Calolzio e Pescate festeggiano.

Calolziocorte. Calolzio sbanca Nerviano, ottiene la seconda vittoria consecutiva e si rilancia verso i piani alti della classifica. Dopo un primo quarto combattuto e spettacolare, chiuso avanti dalla Carpe Diem per 19-24, i lecchesi tentano la fuga nella seconda frazione. Una tripla di Leo Meroni – gli unici suoi punti in una serata non fenomenale – dà il +12 agli ospiti sul 22-34, che diventerà 38-44 alla fine del primo tempo.
Nella ripresa le squadre entrano un po’ contratte e, dopo oltre tre minuti di gioco, hanno messo a segno solo un canestro a testa. Calolzio vorrebbe fuggire ancora, ma Nerviano ha altre idee ed impatta il match a quota 47 con il canestro di Venzulli, miglior marcatore dei padroni di casa a quota 14.
Nerviano guadagna anche quattro punti di margine, approfittando dell’insolita imprecisione ai liberi di Calolzio, ma i rimbalzi offensivi e un ottimo lavoro di Paduano sul pick& roll permettono ai lecchesi di riprendere in mano il controllo della partita e chiuderla col punteggio di 71-79.

“Nerviano è un campo difficile, contro una squadra che non muore mai. Vittoria preziosa, per continuare la striscia di vittorie e arrivare alla pausa in serie positiva.” il commento di coach Pasqua.

Nerviano – Carpe Diem Calolziocorte 71-79
Calolziocorte: Motta; Paduano 14; Meroni 3; Brambilla 2; Milan 14; Cesana 3; Corbetta 17; Giacchetta 5; Bassani 19; Floreano 2.

Olginate. Può una squadra vincere, dopo una settimana tribolata, senza l’allenatore, giocando su campo neutro, con il miglior giocatore acciaccato e sfidando la quarta in classifica? La risposta è sì, se la squadra ha il cuore della NP Olginate.
Contro tutto e tutti, i ragazzi lecchesi hanno fermato una lanciatissima Lissone, che non perdeva dal 18 ottobre, sconfitta in casa da Saronno. Olginate – coach/capitano Luca Casati, in assenza dello squalificato Tritto – scappa subito via nel primo quarto (19-12) e disputa un gran secondo quarto, andando al riposo sul 44-30.
Nella ripresa la Cocoon Lissone non sembra in grado di rientrare sino a che Ivan Riva non si scaviglia, atterrando sul piede di Squarcina. Senza il figlio di Nembo Kid, Olginate perde cm e talento. Nonostante ciò Lissone non torna mai in partita, arrivando al massimo a sette punti di deficit. I canestri di Zambelli nel finale sigillano il match e consentono allo sponsor Gordon di festeggiare la prima vittoria in campionato. Gigantesca prova di Matteo Beretta, che da solo ha arpionato 17 rimbalzi.

Gordon Olginate – Cocoon Lissone 87-83
Olginate: Zambelli 17; Penci; Verlato 2; Tavola 5; Casati L. 4; Lanzani 2; Beretta 3; Riva 4; Casati A. 9; Casati S. 17.

Pescate. La seconda trasferta in terra lecchese è fatale a Tavernerio, che aveva rischiato grosso già a Mandello. Contro una Pescate acciaccata – out Negri, problemi per Rusconi – i primi della classe cadono inaspettatamente.
Pescate gioca un bel basket collettivo, facendo girare il pallone bene e chiudendo il primo tempo sopra 35-22. Nel secondo tempo i comaschi provano a tornare in partita: prima infilzano i lariani con un parziale di 0-7 e poi, a quattro minuti dalla sirena finale, passano addirittura in vantaggio di un punto. Pescate però reagisce da grande squadra e coi canestri importanti di Spreafico e Lorenzon vince il match col punteggio di 65-59.

“Una bella partita e una preziosa vittoria contro la prima della classe – ha dichiarato coach Angelo Mazzoleni – grazie a una prova di squadra. Abbiamo difeso forte e, quando si difende forte, anche in attacco tutto diviene più semplice.”

Autovittani Pescate – Tavernerio 65-59