CERNUSCO– Un’irriconoscibile Gordon Olginate si salva per il rotto della cuffia al termine di una partita francamente incredibile.
La Gordon parte subito 0-4 con un cesto di Bassani e due liberi di Riva, ma da quel momento in poi sarà buio pesto. I lecchesi non segnano praticamente mai, chiudendo il primo tempo con un incredibile 5/31 dal campo e rimanendo in partita solo grazie alla difesa, in grado di tenere Cernusco a soli trenta punti segnati.
Nella ripresa cinque punti di Milan svegliano Olginate dal torpore e quando finalmente si accende anche Marinò – 15 punti totali, tutti nel secondo tempo – la squadra lariana prende ritmo, sorpassa e vince il match grazie a un finale a tutto gas.
Coach Alessandro Galli analizza lucidamente il match “siamo andati molto male nel primo tempo, ma poi abbiamo disputato una ripresa di grande carattere. Purtroppo non riusciamo a fare tutto bene per quaranta minuti filati, è una cosa su cui dobbiamo lavorare”.
LIBERTAS CERNUSCO – GORDON OLGINATE 57-65
OLGINATE:Bassani 14; Marinò 15; Beretta 7; Milan 10; Riva 2; Zambelli 1; Chirico n.e; Tavola 13; Monte n.e; Tagliabue 3; Marrazzo; Albenga n.e. All. Galli.
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OLGINATE – Calolzio gioca una partita fotocopia rispetto a quella della settimana precedente contro Olginate, ottenendo lo stesso risultato nefasto.
La partita inizia e la Enginux è ancora negli spogliatoi, se è vero che Agrate parte 0-14 e solo una reazione a fine primo quarto impedisce ai milanesi di avere una ventina di punti di margine. Ma, proprio come settimana scorsa, dopo il disastro iniziale arriva anche la reazione d’orgoglio. Calolzio, sospinta dai canestri di Leonardo Meroni – miglior marcatore a quota 19 – e di Gabriele Cesana arriva a soli tre punti di distanza dagli ospiti (45-48) con ancora un quarto e mezzo da giocare. Il tira e molla però non consente mai ai padroni di casa – senza canestri dal campo per oltre sei minuti nel terzo quarto – di rientrare veramente nel match e lo sforzo per la rimonta verrà pagato con un punteggio finale fin troppo severo.
“Sono amareggiato, abbiamo fatto la solita brutta partenza e poi siamo rientrati con fatica, ma non siamo mai riusciti a trovarci in vantaggio” il commento di un deluso coach Marco Redaelli
ENGINUX CALOLZIOCORTE – AGRATE CANARINS 65-82
CALOLZIOCORTE:Corbetta 5; Meroni L. 19; Meroni M.; Paduano 9; Pirovano; Cesana 17; Giovanzana n.e; Gnecchi 4; Paonessa; Persico 8; Rusconi 3; Ciancio. All. Redaelli
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LIERNA – Neanche l’esordio della stella croata Franko Sango riesce a risollevare il morale di un’isterica Lierna che, al termine di una partita che coach Enrico Ferrari non ha esitato a definire “assurda”, perde l’ennesima occasione per tornare alla vittoria.
Sango parte subito con cinque punti consecutivi, ma Lierna gira a vuoto e il primo quarto si chiude sul punteggio di 11-21. La Gardonese allunga ulteriormente nella seconda frazione, approfittando di un primo tempo disastroso al tiro per Lierna – 28% complessivo – e solo un’altra fiammata di Sango, 5 punti e un assist, consente a Lierna di limitare i danni e andare al riposo sul 28-33.
Lierna inizia con quattro punti consecutivi la ripresa, ma le deficitarie percentuali da oltre l’arco consentono alla Gardonese di restare avanti. A meno di due minuti dalla fine del terzo quarto però si riaccende l’asso croato, mettendo nel cesto otto punti consecutivi e guidando i suoi, con l’aiuto prezioso di Molteni, a un fantastico parziale di 18-0. Lierna, in gas e con sei punti di margine ad altrettanti minuti dalla fine, non trova il guizzo vincente per staccare i tignosi avversari e, con un finale allucinante si inceppa a due minuti dalla sirena, subendo undici punti consecutivi e perdendo il match 64-70.
“Non abbiamo l’atteggiamento giusto e abbiamo subito l’ennesima sconfitta, purtroppo perdendo anche Villa per un infortunio al ginocchio” il commento di coach Ferrari.
LAMP LIERNA – PALL. GARDONESE 64-70
LIERNA:Bergna 9; Ballarate; Villa; Brown 8; Sango 24; Molteni 10; Casadio n.e; Pedalà 7; Iurato 6; Pozzi n.e. All. Ferrari