OLGINATE – La sfida tra le prime della classe premia i biancorossi di Bernareggio, capaci di espugnare il PalaRavasio con un finale molto intenso.
L’inizio gara vede le squadre equivalersi. Bernareggio ha cm e chili ma nonostante ciò Andrea Bassani e Matteo Beretta riescono a farsi valere, catturando tredici rimbalzi nel solo primo quarto.
Olginate chiude i primi dieci minuti sotto di uno (15-16) e inizia con otto punti consecutivi il secondo quarto, cercando di dare una prima spallata al match. Bernareggio non si fa impressionare, ma la difesa a zona di coach Alessandro Galli costringe gli ospiti a soli nove punti segnati nel quarto, con le squadre che vanno al riposo sul 32-25.
Nella ripresa Olginate prova la fuga coi canestri di Bassani e le triple di Fabrizio Milan, ma Bernareggio si dimostra squadra paziente e Di Giuliomaria è un osso duro da spolpare. Proprio un canestro dell’ex giocatore di serie A dà il sorpasso agli ospiti sul 51-52, a conclusione di un lungo inseguimento.
Nell’ultimo quarto nessuna delle due squadre riesce a prendere divari importanti, ma un black out offensivo della Gordon – 4′ senza canestri – consente a Bernareggio di scavare il parziale decisivo, sigillato dalla tripla di un ottimo De Bettin.
Bernareggio espugna il PalaRavasio 65-72. Per Olginate è la seconda sconfitta consecutiva, con l’insidiosa trasferta di mercoledì a Romano alle porte.
“Per trenta minuti siamo rimasti in partita alla grande, poi siamo calati fisicamente. Loro sono una squadra fisicamente di livello superiore, ma noi purtroppo siamo stati poco lucidi nel finale” il commento di coach Galli.
GORDON OLGINATE – PALL. BERNAREGGIO 65-72
OLGINATE:Zambelli 8; Chirico; Meregalli n.e; Tavola 7; Bassani 20; Marinò 6; Monte; Beretta 2; Milan 15; Tagliabue 7. All. Galli.
LISSONE – L’Enginux Calolziocorte porta a casa da Lissone un preziosissimo foglietto rosa e muove la classifica dopo sei sconfitte consecutive.
I ragazzi di coach Marco Redaelli partono subito a razzo nel primo quarto grazie ai canestri di un reattivo Marco Meroni e all’energia di Tommaso Ciancio. Il 12-24 dei primi dieci minuti si dilata sino al 15-31 di metà secondo quarto, prima che i canestri di Formentini – 17 punti nel solo primo tempo! – consentano alla Galvi Lissone di ridurre il divario.
Calolzio tocca il massimo vantaggio sul 31-49 e poi inspiegabilmente si blocca, consentendo ai padroni di casa di rientrare in partita grazie a un black out di cinque minuti consecutivi senza canestri dal campo. Nell’ultimo quarto i brianzoli diventano veramente insidiosi, e ci vogliono tre triple di un decisivo Cesana per consentire a Calolzio di respingere l’arrembaggio dei padroni di casa, che arriveranno fino al 63-66 ma non oltre.
La Enginux vince 63-69 e si prepara per il match contro Lumezzane di mercoledì prossimo, intervallato dalla festa natalizia con tutti i ragazzi delle giovanili.
“Con fatica ci siamo sbloccati, anche se la paura ci ha condizionato nel finale di gara. Comunque l’importante era vincere e ripartire, dopo una lunga serie di risultati negativi” il commento di coach Redaelli.
GALVI LISSONE – ENGINUX CALOLZIOCORTE 63-69
CALOLZIOCORTE:Corbetta 14; Meroni L. 7; Meroni M. 11; Paduano 4; Pirovano 2; Cesana 16; Giovanzana n.e; Gnecchi n.e; Paonessa; Persico; Rusconi 2; Ciancio 13. All. Redaelli.
PIZZIGHETTONE – La quarta sconfitta consecutiva lascia la Lamp Lierna sul fondo di una preoccupante classifica, soprattutto se si pensa agli obiettivi di inizio stagione e all’innesto a campionato in corso del croato Franko Sango, innesto che non ha ancora portato i frutti sperati. Difficile comunque vincere un match fuori casa tirando il 31% dal campo, il 18% da tre e il 43% ai tiri liberi.
Lierna inizia bene e con un parziale di otto punti consecutivi – cinque di Sango – fugge 8-14 a quattro minuti dalla fine del primo quarto. Pizzighettone però è viva, reagisce e si avvicina pericolosamente, riuscendo addirittura a guadagnare cinque punti di margine a metà seconda frazione. Dopo un bel primo tempo le squadre vanno al riposo sul punteggio di 34-33.
Lierna riprova la fuga nella terza frazione (38-44), prima che un parziale di 10-2 rimetta “Pizzi” col naso avanti.
L’ultimo quarto è una vera sofferenza. Un canestro di Matteo Ballarate a sei minuti dalla fine dà l’ultimo vantaggio ai lecchesi, che da qual momento in poi sbaglieranno praticamente tutto quello che è possibile sbagliare e segneranno solo tre punti a partita ormai compromessa.
Nonostante la sconfitta, coach Enrico Ferrari vede il bicchiere mezzo pieno. “Oggi ho notato una maggiore volontà di vincere, anche senza un play di ruolo la squadra si è battuta bene. Come al solito abbiamo fatto degli errori nel finale che ci sono costati il match, insieme all’agghiacciante percentuale ai liberi.”
BASKET TEAM PIZZIGHETTONE – LAMP LIERNA 61-56
LIERNA:Ballarate 7; Pedalà 2; Danelutti 2; Sango 20; Brown 9; Bergna 11; Fornara 5; Casadio n.e; Iurato. All. Ferrari.