Basket. Grande Olginate, Calolzio perde ai supplementari

Tempo di lettura: 2 minuti

 

CALOLZIOCORTE – Un Calolziocorte acciaccato sfiora l’impresa contro Lissone, inchinandosi solo dopo due tempi supplementari. Olginate invece che sbanca il campo di Opera e riprende a correre.

Calolziocorte. Seconda sconfitta consecutiva ai tempi supplementari per la Carpe Diem Calolziocorte, tradita da due dei suoi giocatori migliori -Milan e Corbetta, 5/36 complessivo al tiro – in una giornata in cui erano già assenti per infortunio Cesana e Giacchetta.

Nonostante tutto la squadra di coach Pasqua disputa una partita fantastica, rimanendo avanti per tutto il primo tempo e andando al riposo sul 40-39 contro una solida Lissone, squadra che ambisce alla vittoria del campionato.

Nel secondo tempo la sfida diventa Meroni (Leo) contro Meroni (Paolo). I due giocatori sorreggono le rispettive compagini e le trascinano sino al 70 pari, risultato con cui si chiudono i tempi regolamentari. Per decidere la sfida ci sono voluti ben due tempi supplementari. Calolzio accusa la stanchezza data dalle rotazioni cortissime, Ballarate – due triple – e Squarcina fanno il resto del lavoro e la partita si conclude col punteggio di 85-87.

Una grandissima Carpe Diem può recriminare per l’impresa sfiorata, pagando carissima la serata storta al tiro (29% dal campo e il 24% da tre).

Carpe Diem Calolziocorte – Cocoon Lissone 85-87 (2ts)

Calolziocorte: Paduano 14; Meroni 26; Milan 4; Bassani 19; Brambilla 9; Corbetta 11; Rusconi; Floreano 2; Motta n.e; Pirovano n.e.
[clear-line]

Olginate. Aveva molto da farsi perdonare la Gordon Olginate dopo la spenta prova interna di settimana scorsa, condita da un’inattesa sconfitta. A pagare, salatissimo, il conto di questa rivalsa è la Delta Line Opera, che prende la seconda batosta casalinga consecutiva da formazioni lecchesi.

Opera parte bene (4-0) con Olginate che ci mette un paio di minuti a prendere le misure ma, una volta prese, si trasforma in una marea biancoblu che travolge i poveri milanesi, trovatisi sotto 6-29 dopo soli dodici minuti di gioco.

Olginate va al riposo sul punteggio di 22-51 e si concede un lunghissimo secondo tempo di puro garbage time, mantenendo costantemente un vantaggio attorno ai trenta punti di scarto.

Grandi protagonisti della serata i tiratori lecchesi: 12/16 da oltre l’arco per il trio Zambelli, Andrea e Simone Casati, con quest’ultimo che ha griffato 27 punti.

Delta Line Opera – Gordon Olginate 54-86

Olginate: Zambelli 15; Penci 2; Verlato 5; Tavola 10; Casati L; Lanzani 5; Beretta; Riva 7; Casati A. 15; Casati S. 27.