Basket. Marostica vince contro un Lecco incerottato

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LECCO – C‘è una buona cornice di pubblico al Centro Sportivo del Bione in occasione dell’esordio casalingo del Basket Lecco nella DNB. La squadra lariana ritrova il capitano Negri – uscito a metà partita a Bassano a causa di una gomitata – che scende in campo incerottato. Fasciato è pure il polpaccio destro di Angiolini, che non si è allenato tutta settimana ed è in dubbio per la partita di questa sera. Giusto, per l’ormai noto problema all’occhio, è solo in tribuna, e potrebbe rimanerci per un mese ancora.

Il Lecco scende in campo con Todeschini, Meroni, Giadini, Gambolati e Negri. I primi storici punti casalinghi in DNB vengono dall’accoppiata Giadini – Todeschini, col giovane playmaker a infilare il comodo lay up. Marostica, squadra che da anni milita in questa categoria, non si fa impressionare e attacca con calma. I primi quattro tiri dei veneti sono tutti a segno – comprese due triple – e Lecco si trova subito ad inseguire. Il parziale per gli ospiti si dilata, toccando un 12-0 che porta i blucelesti sotto 3-14 a metà quarto. Meroni prova a dare la scossa alla squadra e la sua tripla costringe Marostica al time out, col Lecco in rimonta e in svantaggio di solo di 4 lunghezze. A un minuto dalla fine del primo quarto entra in campo anche Angiolini, in precarie condizioni fisiche. Al decimo minuto di gioco il parziale è di 14-19 in favore degli ospiti.

Nel secondo quarto Marostica prova l’ennesima fuga, Angiolini spara a salve e Giadini non incide. Il Basket Lecco va sotto fino al 18-29 quando coach Garetto tira fuori dal cilindro una zona 2-3 per provare a spezzare il ritmo degli avversari. Le mani dei tiratori veneti improvvisamente diventano ghiacciate e questo permette alla squadra di casa di provare a riagganciarsi. A fine quarto il punteggio dice 28-32 e a molti sembra un lusso, senza Giusto, con Angiolini fermo a un canestro dal campo e Giadini che ha messo i primi – e unici – punti – su tiro libero a 2’15” dalla sirena di metà partita.

Al rientro dagli spogliatoi Lecco insiste con la 2-3, che aveva portato ottimi frutti nel secondo quarto. Marostica però infila subito due triple nei primi due minuti e solo una fiammata di “Shaggie” Negri dà un po’ di energia ai blucelesti. I più navigati avversari però non perdono la calma, mentre il Lecco molla in difesa e concede due triple comode piedi per terra all’esperto Soave, che alla fine sarà il miglior marcatore ospite con 16 punti. Il divario si dilata progressivamente sino a chiudere il quarto sotto un pesante 45-59.

Coach Garetto riporta il Basket Lecco a uomo per arginare la grandinata di triple – gli avversari finiranno il match con il 47% da oltre l’arco contro il 19% dei locali – piovute in testa alla sua squadra nel terzo quarto, ma ormai i lecchesi sembrano non avere più benzina per rientrare, con Marostica che gestisce abbastanza comodamente il vantaggio. Il quarto periodo scivola via con l’ennesimo infortunio della stagione bluceleste – problema muscolare per Todeschini – e il primo canestro della serata di Giadini, arrivato solo a 3’36” dalla sirena finale.

Il punteggio definitivo sarà di 61-73. 17 punti di Negri e 13 con 8 rimbalzi – ma solo 3/12 al tiro dal campo – per Gambolati.

“Purtroppo la nostra è una situazione ad handicap – dichiara a fine gare uno sconsolato coach Paolo Garetto – senza Giusto e con Angiolini e Negri che sono scesi in campo senza fare un singolo allenamento. Adesso c’è anche il problema Todeschini, che ha un leggero stiramento all’adduttore. In queste condizioni è impossibile allenarci in maniera adeguata in settimana. Faccio comunque i complimenti a Marostica, una squadra esperta che sicuramente finirà nelle prime cinque posizioni del campionato.”