OLGINATE – Esiti differenti per Olginate e Mandello. La prima vince a Meda, la seconda perde contro la Azzanese, in trasferta.
Olginate. Nonostante arranchi nelle zone basse della classifica, Meda non ci tiene a fare da vittima sacrificale per la NP Olginate. La squadra di casa, composta in gran parte da ragazzini della U19 di Desio, inizia arrancando nel primo quarto e – sotto 2-9 – decide di passare a zona, memore della pessima prestazione dei lecchesi contro Lierna. Il cambio di difesa consente a Meda di prendere fiducia – 11-0 di parziale – e chiudere avanti il primo quarto 13-12.
Nel secondo quarto i padroni di casa provano ancora la zona, ma il buon apporto di Boffi e l’impatto di Martino Rusconi consentono a Olginate di fuggire via e chiudere il primo tempo sopra 28-33.
Nella ripresa il gioco non decolla e gli attacchi hanno le polveri bagnate. Con Tavola e Meroni in giornata no, ci pensa Luca Casati a infilare nel cesto avversario 9 punti di fila – saranno 13 alla fine, con 6/7 dal campo – e dare ossigeno alla squadra di coach Tritto.
Nell’ultimo quarto il primo canestro di Tavola e una tripla fondamentale di Meroni – solo due punti fino a quel momento – consentono alla NPO la fuga decisiva. A mettere il sigillo definitivo è Tavola che, a 26” dalla sirena, infila da tre in canestro del definitivo 52-61.
Ora Olginate – ancora imbattuta dall’arrivo di coach Tritto – è seconda in classifica, in attesa della partita di Pall. Mi, e settimana prossima andrà a Cermenate ad affrontare la prima della classe.
Mandello. Solo con la partita perfetta la Pol. Mandello avrebbe potuto pensare di vincere contro la Azzanese, squadra prima in classifica e che, tra le mura amiche, ha vinto nove partite su dieci.
La squadra di casa ha buttato da subito il match sull’aggressività, difendendo per quaranta minuti a tutto campo e aggredendo in maniera sistematica, con mani addosso e molta cazzimma. Mandello – senza Pogliaghi – fatica ad affrontare il press avversario e subisce i primi della classe, andando al riposo sotto 35-25.
Nel secondo tempo la partita non cambia: Azzanese che fa da lepre e Mandello in scia, a 6/7 punti di distacco. La squadra di coach Pogliaghi non demerita, ma non è neanche mai in grado di impensierire veramente la squadra di casa, che vince col punteggio di 70-57.