Basket. Spettacolo Gimar, Padova battuta al Bione

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Coach Meneguzzo (Gimar Lecco)
Coach Meneguzzo (Gimar Lecco)
Coach Meneguzzo (Gimar Lecco)

 

LECCO – Uno scintillante Basket Lecco domina l’incontro contro la Virtus Padova, giocando una strepitosa partita offensiva.
La neopromossa squadra veneta si presenta al Bione in cerca di punti per la salvezza. Coach Meneguzzo recupera Brambilla ma non Balanzoni, ancora alle prese con la riabilitazione post operazione.

I blucelesti partono con Freri in quintetto assieme a Siberna, grande protagonista nella sfortunata sconfitta di Vicenza.
La partita inizia a ritmi abbastanza blandi, a parte le improvvise accelerate della coppia di guardie Mascherpa-Dagnello, protagonisti di dieci dei primi dodici punti lecchesi.
Coach Meneguzzo abbassa il quintetto – fuori Freri, dentro Todeschini – per aprire ulteriormente il campo e aumentare la pressione difensiva, e coach Friso si adegua togliendo Tuci. La mossa paga dividendi, con le triple consecutive di Mascherpa – super primo quarto da 8 punti e 5 assist – e Todeschini, che consentono al Lecco di andare al primo mini riposo sopra di quattro punti (26-22).

Nel secondo quarto la Gimar torna con l’artiglieria pesante. Dagnello prosegue la sua straordinaria serata – dieci punti nei primi undici minuti di gioco, 16 a fine tempo – e quando Piunti mette il punto esclamativo – schiaccione a difesa schierata! – Padova è costretta a fermare la marea bluceleste sotto 33-22.
Lecco tocca i quindici punti di vantaggio (44-29) e va al riposo sul 56-40 con secondo quarto super di Siberna – 12 e 3/3 da oltre l’arco – il 59% al tiro e il 63% da tre, cifre che testimoniano un primo tempo offensivamente ispirato.

Siberna inizia il secondo tempo come aveva finito il primo, bucando a ripetizione il canestro veneto, prima di accomodarsi in panchina con tre falli a carico. Padova perde presto Canelo a causa del suo quarto fallo e Lecco ne approfitta superando i venti punti di vantaggio, prima che un’altra giocata da superstar di Piunti – balzo irreale a cancellare il sottomano di Salvato – faccia di nuovo esplodere il palazzo.
Padova cerca di restare in partita coi canestri del folletto Mabilia – nove punti nel terzo quarto – ma la Gimar è in controllo e chiude la frazione sul punteggio di 84-64.

L’ultimo quarto Padova rispolvera Canelo, in coppia col frizzante Mabilia – 18 punti, tutti nel secondo tempo – e approfitta di un momento di appannamento lecchese per tornare sotto il ventello di scarto, ma i veneti non hanno abbastanza forza per accorciare ulteriormente.
Nel trionfante finale c’è spazio anche per il ritorno in campo di Brambilla, e per festeggiare il centesimo punto di squadra sulla penetrazione di un ottimo Todeschini, cronometrato a quota 21 punti.
La Gimar vince 103-83 con una grande prova offensiva – tre giocatori oltre i venti punti, dieci assist per Mascherpa – di squadra e si consolida ulteriormente come mina vagante di questo campionato di serie B.

“Partita più che buona, abbiamo dimostrato che se ci fanno giocare a pallacanestro possiamo stare in campo con tutti e dire la nostra. I miei ragazzi continuano a metterci tutto quello che hanno, nonostante infortuni e difficoltà. Questa è una squadra che gioca con cuore e intelligenza.” il commento di coach Massimo Meneguzzo

Gimar Lecco – Virtus Padova 103-83
Lecco : Monte; Dagnello 22; Piunti 22; Mascherpa 12; Siberna 18; Riva; Todeschini 21; Perego 3; Freri 5; Brambilla.