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VERCURAGO – Si conclude come peggio non potrebbe la stagione della ADB Vercurago. La sconfitta patita sul campo di Verdello condanna infatti la compagine lecchese a una amarissima retrocessione nel campionato di Promozione, a meno di improbabili ripescaggi.
La squadra lariana gioca un primo quarto da battaglia, dove le difese hanno la meglio sugli attacchi, e porta a casa un punticino di vantaggio alla fine dei primi dieci minuti di gioco. Nel secondo quarto però Verdello – anche aiutata dalla fortuna – trova qualche cesto in più e approfitta dell’ormai tragica percentuale dei coguari nel tiro da fuori. I canestri di Damiani e Corna consentono ai locali di andare al riposo lungo sopra 30-24.
Purtroppo la brutta abitudine dei ragazzi di Ponzoni di regalare un quarto a partita non si smentisce nemmeno nel match più importante della stagione. I coguari che entrano in campo nella ripresa sono completamente imballati in attacco e, incredibile a dirsi, non segneranno neanche un canestro dal campo in tutta la terza frazione. Questo disastro offensivo consente a Verdello di premere sull’acceleratore e di guadagnare anche 17 punti di margine, ridotti poi a 16 alla fine del trentesimo minuto.
L’unica speranza di rimonta per Vercurago è un pressing a tutto campo, che effettivamente mette in difficoltà i giocatori locali. Come in gara 2 la ADB si produce in una furiosa rimonta che, con le triple consecutive di Rebughini e Kim – miglior marcatore ospite a quota 16 – porta gli ospiti a soli sei punti di distacco. Ma, come già successo nel match precedente, Verdello non perde la calma nel finale e chiude con tranquillità il match vincendo col punteggio di 66-55.
Finisce dopo una sola stagione l’avventura della ADB Vercurago in serie D. La squadra di Ponzoni aveva iniziato bene il campionato, ma si è bloccata con l’inizio del nuovo anno. Un paio di vittorie importanti nel finale di stagione avevano evitato la retrocessione diretta e l’upset clamoroso di gara 1 aveva fatto sperare in una salvezza ai limiti del miracoloso. Purtroppo, nelle ultime due gare, la squadra lecchese ha evidenziato tutti i limiti offensivi che l’hanno condannata alla retrocessione, dimostrandosi il peggior attacco di tutta la serie D lombarda con poco più di 53 punti a partita.
Ora la speranza è quella di ottenere un ripescaggio. Improbabile – la squadra era stata ammessa in serie D proprio con questa formula – ma non impossibile.
