Exploit del calolziese Alessandro Ganino, suo il sigillo sul Trail del Segredont

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Alessandro Ganino, 24enne di Calolziocorte
Alessandro Ganino, 24enne di Calolziocorte

Il 24enne dell’Evolution Sport Team, in fortissima ascesa, ha conquistato a sorpresa la vittoria

Decisiva l’ultima discesa: Ganino, superato il battistrada Paolo Poli, è stato autore di una cavalcata in solitaria fino al traguardo

CALOLZIOCORTE – Il lecchese Alessandro Ganino e la bergamasca Giulia Lamberti si aggiudicano la gara regina del Trail del Segredont. Nella corta si impongono invece i bergamaschi Luca Arrigoni e Ivonne Buzzoni. 219 gli atleti che ieri, 15 maggio, hanno portato a termine le due prove malgrado le pessime previsioni meteo. Il Gav Vertova esulta per la riuscita dell’evento che quest’anno è giunto all’11^ edizione.

Gara lunga: 27 km e 2.150 metri di dislivello positivo

Nella gara maschile spicca la vittoria a sorpresa del 24enne di Calolziocorte Alessandro Ganino al primo successo della carriera. Il termine “sorpresa” non potrebbe essere più azzeccato. Sia perché nessuno, tanto meno lui stesso, si aspettava una sua vittoria, sia perché il sorpasso decisivo messo in atto da Alessandro Ganino è avvenuto soltanto nella discesa finale, ribaltando le sorti della gara quando tutto sembrava già scritto. Oltre Cima Tisa, a discesa iniziata, Ganino ha infatti messo la freccia sul fino ad allora battistrada Paolo Poli e, con una lunga cavalcata in solitaria, è andato a tagliare per primo il traguardo posto nel campetto dell’Oratorio di Vertova.

Il giovane lecchese Alessandro Ganino, portacolori dell’Evolution Sport Team -Ambassador Ande, in grandissima crescita in questi ultimi mesi, ha fermato le lancette su 2h55’06”, infliggendo al secondo classificato, Paolo Poli, casnighese del Team Pegarun, un distacco di 1’31” (Poli ha chiuso in 2h56’37”). Il terzo gradino della gara lunga è stato occupato da Mauro Maffeis, gandinese del Team Gaaren, in 2h58’13”. Nella top ten di giornata rientrano anche Diego Cagna dell’Us Malonno, Angelo Nespoli del Gs Orobie, Andrea Baroni del Gs Marinelli, Alessandro Rizzetto Chini dell’Us Malonno, e poi il vincitore uscente, il vertovese Fabio Andrioletti del Gav Vertova, Maurizio Merlini del team Pegarun e Luca Picinali del Gs Orezzo.

Il vincitore Alessandro Ganino della Evolution Sport Team
Il vincitore Alessandro Ganino della Evolution Sport Team – Ambassador Ande

Al femminile Giulia Lamberti, che gareggia solo da pochi mesi, si è trovata di fronte a una sfida per lei senza precedenti: un dislivello che superava i 2000 metri, una situazione mai affrontata prima. Tuttavia, ha superato brillantemente l’ostacolo, raggiungendo la vittoria a “modo suo”: in solitaria. Fra gli applausi del pubblico, l’atleta di Clusone che indossa la maglia de La Recastello Radici Group, è transitata sotto lo striscione d’arrivo dopo 3h14’35”. In seguito a un’attesa di 12’04” è giunta al traguardo la sua compagna di squadra Martina Tognin (3h26’40”). La Recastello ha raggiunto uno storico poker grazie anche ai risultati di Serena Zanga, terza assoluta in 4h11’18”, e Lorena Zamboni, quarta classificata. Dieci le atlete donne che hanno portato a termine la gara di 27 km e 2.150 metri di dislivello positivo, eccole: quinta Monica Montorfano del Gav Vertova, sesta Genangela Maffi dell’Atletica Villongo, settima Sara Acquati del team Asd I Fadanà, ottava Laura Terzoni, nona Agostina Zambelli dei Runners Bergamo e decima Virna Gusmini.

Gara corta: 18 km e 1.400 metri di dislivello

Luca Arrigoni e Ivonne Buzzoni hanno trionfato nella gara di 18 km e 1400 metri di dislivello, su un percorso che ha ricalcato il lungo nelle parti iniziali e in quelle finali mentre “in mezzo” ha viaggiato a quote più basse. L’alfiere del team Pegarun Luca Arrigoni ha rispettato i pronostici aggiudicandosi la gara con il tempo finale di 1h49’14”. Messa in archivio l’ennesima vittoria, Arrigoni, bergamasco di Costa di Mezzate, si concentrerà sui Mondiali di mountain running in programma a Innsbruck nel mese di giugno. È abbonato al secondo posto Mattia Tiraboschi, che ha infatti replicato il piazzamento dello scorso anno. Portacolori della Recastello, proveniente da Selvino, Tiraboschi ha chiuso la propria fatica in 1h53’30”, con un ritardo di 4’16” nei confronti di Arrigoni. Al terzo posto Michele Valoti, tesserato per i Gaaren e di professione fisioterapista, residente a Pradalunga. 1h53’34” il suo crono: Valoti e Tiraboschi hanno affrontato insieme la lunga e fangosa discesa finale, sostenendosi a vicenda. Quarto classificato Daniele Pecis Cavagna della Recastello Radici Group e quinto Pietro Mosconi dell’Atletica Valli Bergamasche.

La partenza del Trail del Segredont
La partenza del Trail del Segredont

Nella gara femminile nessuna avversaria è riuscita a impensierire Ivonne Buzzoni. Portacolori del team Carvico Skyrunning, residente a Bonate Sopra e di professione insegnante alla scuola dell’infanzia, Ivonne Buzzoni si è messa in gioco su un terreno che non le è particolarmente congeniale: non ama le salite tecniche nelle quali si guadagna molto dislivello in pochi chilometri. Eppure si è resa conto di aver fatto una buona performance proprio sulle salite chiudendo in 2h18’44”. Alle sue spalle hanno guadagnato un gradino del podio Silvia Zanchi, seconda in 2h23’48”, e Tiziana Bianchini del team Legnami Pellegrinelli, terza in 2h24’31”. Nella top five Diana Bertocchi della Recastello Radici Group e l’evergreen Cinzia Bertasa della Bergamo Stars Atletica.

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