Special Olympics. Giada Canino e la scuola di ballo Rosy Dance protagonisti

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La squadra della Rosy Dance a Bardonecchia
La squadra della Rosy Dance a Bardonecchia

Esperienza emozionante per la squadra di danza che ora guarda ai Giochi Mondiali 2025

“Quattro giornate fantastiche ricche di amicizia, autonomia e inclusione”

BARDONECCHIA (TO) – “Quattro giornate fantastiche ricche di amicizia, autonomia e inclusione… tutto quello che noi vogliamo far vivere ai nostri ragazzi”. C’è tanta soddisfazione nelle parole di Marianna Cadei, maestra della scuola di ballo Rosy Dance di Villongo (BG) di cui fa parte anche la ballerina calolziese Giada Canino. Dal 12 al 16 marzo, la squadra paralimpica è stata protagonista a Bardonecchia (TO) dove, per la prima volta, anche la Danza Sportiva è stata inserita nel programma dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics.

“Abbiamo partecipato con 9 atleti disabili e 3 atleti partner (normodotati) proprio per fare in modo che lo sport sia sempre più unificato e non ci siano differenze – racconta la maestra Cadei -. Eravamo presenti in quattro specialità (balli da sala, danza classica, danza popolare e street dance), in tutte abbiamo ottenuto medaglie (8 ori, 5 argenti, 1 bronzo) e questa è stata già una grossa soddisfazione”.

C’è un altro aspetto, però, che ha reso questa esperienza unica: “Non è stata la ‘solita’ gara di ballo, qui i ragazzi hanno avuto la possibilità di uscire dalla loro quotidianità e vivere quattro giornate in autonomia, lontani dalle famiglie, godendosi momenti semplici come colazione, la passeggiata o la cena. I ragazzi sono stati felicissimi di vivere questa nuova esperienza”.

Le gare sono solo un piccolo aspetto di un evento più grande: “La cerimonia di apertura e di chiusura, le premiazioni, le feste alla sera… è stata per tutti un’esperienza particolarmente emozionante. Tutto l’evento ruotava attorno a loro, c’è stata tanta attenzione e tanta cura da parte di tutti e l’inclusione è stata completa“.

Anche se in un clima così bello i risultati potrebbero passare in secondo piano, il gruppo della Rosy Dance potrebbe essere convocato per Giochi Mondiali Invernali Special Olimpics di Torino 2025: “A Bardonecchia abbiamo avuto la possibilità di far conoscere la nostra realtà che, ad oggi, conta 30 ragazzi con disabilità. Tra l’altro eravamo l’unica delegazione della Lombardia presente nel settore danza e per noi è stato ulteriore motivo d’orgoglio. In fondo è relativamente facile avvicinare i ragazzi a questo sport perché, a differenza di altre discipline, tutti possono ballare…”.

Il lavoro della scuola di ballo Rosy Dance, dove la calolziese Giada Canino ha trovato una seconda casa, è molto impegnativo: “Per le famiglie non è semplice, anche dal punto di vista economico, sostenere la partecipazione a eventi del genere, ma sicuramente sono esperienze importantissime. Un grazie di cuore va a coloro che hanno contribuito e continueranno a contribuire per portare avanti il nostro progetto Abilità in Ballo. Sponsor e amici della scuola di ballo, infatti, hanno finanziato i circa 5 mila euro necessari per questa fantastica trasferta che resterà nel cuore di tutti“.