La corsa di Premana è tornata a far sognare atleti e tifosi
Oltre 300 fotografie dell’edizione 2022 del Giir di Mont
PREMANA – Una edizione speciale quella del Giir di Mont 2022, combattuta fino all’ultimo metro. 32 chilometri, tre salite dure, 2.400 metri di dislivello positivo: sui sentieri che uniscono gli alpeggi di Premana anche quest’anno (dopo anni difficili a causa della pandemia) sono tornate a intrecciarsi piccole e grandi storie.
L’uomo simbolo della corsa di ieri è stato sicuramente Mattia Gianola che, dopo 20 anni, ha riportato Premana sul podio, al terzo posto, al termine di una bella battaglia con Lorenzo Beltrami, vincitore della Resegup 2022. L’esplosione dei tifosi all’arrivo, l’abbraccio con i famigliari, l’idolo di casa portato in trionfo sul podio sono immagini che resteranno scolpite nella storia di questa corsa.
Così come indimenticabili sono le immagini di un’altra persona portata in trionfo, Filippo Fazzini: lui ha sempre creduto nel Giir (ha scritto anche un libro), ha guidato il comitato organizzatore per tanti anni, ci ha messo l’anima, con passione ha coltivato e fatto crescere la corsa di Premana, fino a quando, come è giusto che sia, ha deciso di cedere il testimone alle nuove leve, mettendo comunque a disposizione la sua esperienza. Ieri, i “suoi bocia” l’hanno ringraziato nel modo più semplice ma anche più emozionante.
Il resto è storia di sport: con i primi davanti a spingere su tempi da extraterrestri accompagnati dal tifo che, dal primo all’ultimo metro, ha applaudito anche chi il Giir di Mont lo chiude in tempi umani. Il Giir è festa, è l’immagine di una comunità unita che rema per lo stesso obiettivo. Bentornato Giir di Mont, ci rivediamo l’anno prossimo per vivere ancora nuove emozioni!