LECCO – Al giro di boa della stagione il Lecco si trova al secondo posto in classifica con 37 punti, 13 in meno della capolista Piacenza, una vera schiacciasassi che resta ancorata al primo posto con lo straordinario punteggio di 50 punti.
Se c’è un così ampio divario tra primo e secondo posto sicuramente si può parlare di merito del Piacenza, i biancorossi hanno pareggiato solo due gare e persa una, ma forse qualche rimpianto anche il Lecco ce l’ha.
Ora quel che è certo è che per cercare di mantenere fede all’obiettivo di inizio stagione, la promozione in Legapro, nel girone di ritorno i blucelesti non potranno permettersi errori e dovranno dare il tutto per tutto per un’impresa che sfiora il miracoloso.
Il primo scalino da superare sarà la trasferta contro la Varesina, nel turno infrasettimanale del 6 gennaio. In attesa del ritorno in campo, il patron Daniele Bizzozero fa un bilancio di quanto fatto finora: “Il nostro girone di andata è andato bene, ma per motivi politici ci siamo trovati a competere con un Piacenza a cui finora è andato tutto bene, non ha sbagliato un colpo e ha potuto contare anche su un Marzeglia in gran forma. Va anche a fortuna, nello scontro diretto, ad esempio, avevamo giocato meglio, ma abbiamo perso e ciò che conta è il risultato”.
“Piacenza a parte – continua – il mio più grande rammarico è la partita contro l’Inveruno, sul 2-2 avremmo potuto farcela, mentre siamo andati in confusione, specialmente in difesa, e abbiamo chiuso con una sconfitta per 4-2. Pesano anche i punti persi all’inizio che hanno segnato un po’ l’entusiasmo generale, avevo scelto di partire con Zanetti perché nella vita a volte è necessario dover fare certe cortesie, finché ho preso la decisione di chiamare De Paola, che era la mia idea iniziale”.
Da domani la squadra riprenderà gli allenamenti e Bizzozero conclude guarda al ritorno: “La squadra è maturata, lo spogliatoio si è ricompattato e l’acquisto di Corteggiano e Bodini ha rinforzato la rosa. Ora dobbiamo restare uniti e fare un girone di ritorno all’altezza di quello fatto dal Piacenza all’andata, se poi loro arriveranno a 100 punti non potremo farci nulla…la nostra attenzione sarà anche per il Seregno (36 punti), con loro sarà guerra aperta”.