Imbattuto il PalaRavasio. Mandello vince il derby e riparte

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LECCO – La NP Olginate e la Carpe Diem Calolzio onorano il PalaRavasio con due vittorie. Male Lierna a Busnago e respira coach Pogliaghi a Mandello: i suoi ragazzi hanno vinto meritatamente il derby con Pescate e lasciano i ragazzi di coach Motta ancora a zero punti in classifica.

Calolziocorte. L’esordio stagionale casalingo di Calolziocorte – casalingo per modo di dire, visto che disputerà il campionato di DNC a Olginate – non è granché ma porta comunque ai ragazzi di Bertari la prima vittoria stagionale. Assenti per infortunio Brambilla e Amadio, la squadra lecchese parte in maniera disastrosa – 0-9 il punteggio – e perde pure Cesana, con una spalla lussata. Al posto del galbiatese entra Fabrizio Milan, l’uomo della svolta. L’esterno brianzolo da la prima scossa ai biancorossi e riaggancia praticamente da solo la fuga della Nervianese. Vicino a canestro lotta un discreto Giacchetta, mentre Corbetta sembra l’ombra di sé stesso, sbagliando tutto quello che un giocatore di basket può sbagliare. La squadra di Nerviano, dopo la fuga iniziale, riesce comunque a resistere e chiude il primo quarto sul 16-18.

I milanesi provano la fuga anche nel secondo quarto, mettendo in cascina quattro punti di margine, ma sono rimontati dalle triple di SuperMilan – 25 punti e 3 su 4 da oltre l’arco – e di Casati nel terzo periodo. Il canestro sulla sirena di un sempre positivo Paduano chiude la rincorsa di Calolzio, che a dieci minuti dalla fine è in vantaggio 47-41.

Un’orrenda tabellata di Corbetta – unico canestro della ripresa per il lungo – e una tripla di Paduano allungano ulteriormente il margine nell’ultima frazione. Calolzio è avanti 57-45 a poco più di sei minuti dalla fine. Partita conclusa? Ovviamente no. La squadra di Bertari fa tutto il possibile – e anche l’impossibile – per rimettere in partita i non eccezionali avversari. La Nervianese sembra tornare lentamente in vita e giunge a soli tre punti da Calolzio a quaranta secondi dalla sirena finale. Purtroppo per gli ospiti la rimonta si chiude qui: i due liberi di un glaciale Paduano mandano i titoli di coda e consentono ai biancorossi di vincere 64-60.

 

Olginate. Prosegue senza stop il cammino di Olginate nella Creg, girone B. I lariano hanno faticato ma hanno avuto ragione di una coriacea Di.Po. Vimercate.

Il metro arbitrale è molto permissivo, e questo accentua i contatti. Olginate prova una fuga sul punteggio di 8-4 ma non ha fatto i conti con Davide Tremolada: bum, Bum, Bum, tre triple consecutive e la Di.Po è già sull’ 8-13. Olginate non segna fino alla tripla di Zambelli e il primo quarto si chiude 11-16.

Nel secondo quarto un tecnico a coach Puglisi consente agli ospiti di scavare il massimo vantaggio di undici lunghezze, che riusciranno a conservare sino alla fine del primo tempo.

Nella ripresa, nonostante la Di.Po non segni praticamente più da oltre l’arco, l’attacco di Olginate è ingolfato e non riesce a produrre come suo solito. L’esperienza dei lariani e la stanchezza dei brianzoli esce fuori nell’ultimo quarto. La NPO prima agguanta gli avversari a quota 49 e poi – grazie a un ottimo Zambelli – mette la freccia e va a vincere col punteggio di 61-56.

Molto soddisfatto a fine partita coach Puglisi, che sottolinea l’ottimo match disputato da Zambelli e Luca Negri, autori rispettivamente di 17 e 11 punti.

 

Lierna. Seconda sconfitta esterna consecutiva per la Pol. Lierna di coach Alberto Colombo.

I giovani leoni allenati dal coach di Olginate restano in partita soltanto un tempo contro Busnago, squadra ampiamente navigata e guidata dal duo Brioschi-Mazzoleni, che chiuderanno il match rispettivamente con 16 e 17 punti a referto.

I lariani vanno al riposo lungo sotto 35-28 ma perdono completamente la trebisonda nel terzo quarto. Il parziale di 30-14 in favore dei locali scava un margine di oltre venti punti. Busnago non toglie il piede dall’acceleratore e chiude il match con un punitivo 83-56. Unico lecchese in doppia cifra il play Smaniotto, a quota 12.

 

Mandello. Siamo solo alla terza giornata in Dreg ma è già tempo di derby, partita che ha un peso specifico molto alto per entrambe le squadre: chi vince abbandonerà lo 0 nella casella dei punti e potrà sorridere almeno per una settimana.

Mandello gioca in casa e parte con la fionda: 7-0 per aprire la partita e 15-4 quando coach Motta decide di fermarla per ragionarci su. La squadra arancioblu gioca a ritmi molto alti e gli ospiti devono adeguarsi. A un minuto e mezzo dalla fine del primo tempo Mandello tocca il massimo vantaggio sul 36-19 ma, improvvisamente, la squadra di Pogliaghi va in blocco. Pescate mette un parziale di 8-0 e torna a -9 prima che una fortunosa tripla di Corti sulla sirena incocci il tabellone ed entri. Mandello respira e va al riposo sopra 40-28.

Il secondo tempo non mostra un grande basket, coi padroni di casa che si bloccano sulla zona 3-2 piazzata dagli ospiti che, piano piano, rosicchiano punti e vantaggio. Pescate riesce a toccare il -4 sul punteggio di 49-45 a inizio quarto quarto prima che Mandello ritrovi la verve offensiva e piazzi un tremendo 14-2 che spegne la luce degli ospiti.

Mandello muove la classifica vincendo 69-53. Vittoria meritata per i ragazzi di Pogliaghi.