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Il mister dell’Olginatese Corti: “La retrocessione non arriva oggi. Abbiamo perso punti in altre patite e questa è stata la conseguenza”
LECCO – “Abbiamo fatto un grande percorso. Ci abbiamo creduto e siamo riusciti a salvare la categoria. Adesso la battaglia più grande è quella del 29 fuori dal campo. Ci aspettiamo che anche dal punto di vista societario il Lecco cambi marcia”. Queste le prime parole del mister bluceleste Alberto Bertolini che a stento riesce a parlare con la festa bluceleste che dal campo prosegue negli spogliato.
“Il primo pensiero va all’Olginatese che è arrivata davanti a noi in classifica e ora si ritrova retrocessa – prosegue Bertolini – Da parte nostra abbiamo dato il massimo conquistando una salvezza che ha dell’incredibile. Non eravamo competitivi eppure i sacrifici, il lavoro, la determinazione e la convinzione ci hanno ripagato e il merito va non solo ai giocatori ma anche a tutti quelli che ci hanno creduto”.
Quindi il mister riavvolgendo il nastro, ricorda: “Siamo partiti con una squadra composta principalmente da ragazzi, ed è stato complicato, siamo riusciti a fare bene in casa, ma in trasferta siamo andati spesso in difficoltà. A dicembre avevamo in tribuna 150 tifosi, oggi non si riuscivano a contare, è stata una gioia vederli e una gioia aver dato loro la felicità di questa salvezza perchè alla fine sapevamo che ci sono stati sempre vicini”.
Nello spogliatoio accanto il clima e l’umore sono decisamente diversi, ma il mister dell’Olginatese Fabio Corti, da uomo d’esperienza qual è, non si lascia trasportare dalle emozioni e si limita ad analizzare la gara: “Per un tempo e mezzo ho visto la mia squadra e abbiamo giocato bene, poi abbiamo calato il ritmo, eravamo stanchi, dimostrando quasi di avere paura di vincere questa partita. Di contro il Lecco è cresciuto mettendoci in difficoltà, poi abbiamo perso quella palla a centro campo e ci hanno castigati con un gran gol a tempo scaduto. Anche questo è il calcio. La retrocessione non arriva oggi – conclude Corti – abbiamo perso punti in altre patite e questa è stata la conseguenza. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima stagione”.
