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LECCO – Tutto pronto per il Sant’Angelo, tradizionale torneo di calcio che da 47 anni si gioca a Laorca in occasione delle feste pasquali. Otto le squadre che scenderanno in campo e che si sfideranno in un unico girone all’italiana determinando poi i due gironi le cui formazioni vincenti si contenderanno l’edizione 2015.
Edizione speciale quella di quest’anno, alla quale il gruppo sportivo, organizzatore del torneo, ha voluto dare un titolo: “Augusto: storia di un’avventura” e dedicando così questa edizione a Padre Augusto Gianola, missionario in Amazzonia (Brasile), scomparso 25 anni fa.
Fischio di inizio della prima gara in programma domenica pomeriggio alle 14.30, quindi via via le altre sei partite (da 2 tempi da 15′ minuti). Lunedì mattina (giorno dell’Angelo) spazio alle semifinali con inizio alle 9.30 e partite da due tempi di 20′ ciascuno. Al pomeriggio tutte le finali a partire dal 7 °e 8° posto in programma per le 14.30 per arrivare al big match, previsto per le 17.30, con cui si assegnerà il trofeo Augusto Gianola..
Come sempre otto squadre che portano i nomi di otto località che si trovano tra i rioni di Laorca e Malavedo: El Cilinder, La Gallina, Prato La Valle, Ravalle, La Colonna, Pomedo, Ramello e La Svizzera. La scorsa edizione è stata vinta da El Cilinder battendo in finale ai calci di rigore La Svizzera (vedi articolo).
Oltre al trofeo Augusto Gianola, ci saranno anche premi per la seconda classificata che si aggiudicherà la coppa in memoria di Anselmo e Sandro Invernizzi, alla terza classificata la coppa Romildo Maggi e alla quarta classificata la coppa Pietro Adamoli. Non mancheranno i premi speciali la miglior portiere, miglior giocatore, miglior giovane e miglior Over 40.
Alle premiazioni ci sarà come ospite d’onore l’assessore regionale Antonio Rossi.
Da ricordare, che la prima edizione del Torneo sant’Angelo risale al 1968 quando l’allora parroco don Angelo Galbusera e il gruppo sportivo dell’oratorio diedero vita alla due giorni calcistica con la quale si volle salutare sia il giorno di Pasqua che festeggiare l’onomastico del parroco.
