Lecchesi in pista alla 10^Walk & Middle Distance Night di Milano

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Middle Distance Night - Milano - Atletica - foto di Roberto Mandelli (18)

10^ Walk & Middle Distance Night – meeting nazionale della marcia e del mezzofondo

Grande atletica a Milano sulla rinnovata pista dell’Arena Civica. Lecchesi in pista

(Foto di Roberto Mandelli)

MILANO- Palcoscenico importante per la 10^ edizione della serata atletica che la Top Training ha allestito sabato pomeriggio sulla rinnovata pista dell’Arena civica “Gianni Brera”, traslocando dalla sede usuale del campo XXV aprile in cui si svolgeva negli scorsi anni.

L’importante manifestazione è stata fortemente voluta da Giorgio Rondelli, validissimo tecnico di mezzofondo e fondo che nella sua carriera ha vinto con i suoi atleti moltissimi titoli nazionali, ma non solo e nel suo palmares figurano anche titoli Europei, Mondiali e olimpici oltre a numerosissimi record nazionali ottenuti dagli atleti da lui allenati.

Con un organizzatore che ha fatto dell’atletica la sua ragione di vita, non potevano mancare i risultati degni di nota anche in questa 10^ edizione, prima le categorie giovanili (Cadette/i) con la distanza dei 1000m e dei 1200sp. Specialità questa che al maschile ha visto il successo del campione italiano di cross Manuel Zanini dell’Atl Gavirate che toglie 10” al suo primato personale con 3’22”81.

600m femminili, gran duello tra Elena Bellò e Serena Troiani, al maschile 4 atleti in un secondo.

Finale spalla a spalla per le due atlete che si fiondano sul traguardo quasi appaiate, al termine il cronometro dice 1’27”98 per Elena Bellò delle Fiamme Azzurre che si impone sull’atleta di casa Serena Troiani del Cus Pro Patria Milano che chiude in 1’28”05 .

 

Spettacolo anche al maschile con quattro atleti quasi appaiati sul rettilineo finale, alla fine a spuntarla in 1’18”27 è per l’Athletic Club 96 Alperia, Abdesalam Machmach su Leonardo Cuzzolin della Pro Sesto che arriva in 1’18”90.

1500m. si accendono i fuochi, gran bel tempo per Matteo Guelfo.

Prima i 1500m al femminile con Stefania Biscuola a fare da “lepre” a Elisa Bortoli del Cs Esercito, passaggi veloci e le due atlete si staccano nettamente davanti a tutte le altre, quando poco dopo il passaggio agli 800m Elisa resta sola, prova ad andare a ritoccare il personale che però resiste per pochissimo e alla fine per la rappresentante dell’Esercito arriva la vittoria in 4’20”90.

Al maschile le lepri fanno un gran bel lavoro passando ai 1000m in 2’25” e quando esauriscono il loro compito, davanti in fuga solitaria verso il traguardo si fionda Matteo Guelfo del Trionfo Ligure che vince con uno strabiliante 3’39”80 togliendo in un sol colpo ben 15” dal primato personale, un bel salto di qualità per il ventenne trasferitosi a Castel Porziano alla corte di Vittorio Di Saverio.

2000sp, Laura Dalla Montà e Giovanni Gatto su tutti.

Al femminile si invola Laura Dalla Montà dell’Assindustria Sport Padova, inseguita da Silvia Oggioni della Pro Sesto, alla fine la prima va a vincere in 6’35”94 allungando sul finale, al maschile è fuga a due con Giovanni Gatto (Quercia Trentingrana) e Carmelo Cannizzaro (Running Modica) a viaggiare appaiati nei primi giri, ma come al femminile sul finale si allarga il divario tra i due e il portacolori trentino vince in 5’48”24.

5000m. Nadia Battocletti al primato italiano Promesse, al maschile in 4 sotto i 14’.

Peccato per il non perfetto compito che la lepre incaricata di tenere alta l’andatura sui 5000m al femminile, di fatto una partenza troppo sollecita e un passaggio al primo km ampiamente sotto i 3’ ha obbligato la trentina Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) a doversi tirare da sola buona parte di gara, nonostante tutto alla fine per lei arriva la soddisfazione del nuovo primato italiano Promesse con 15’36”39.

Al maschile raffica di primati personali con Alberto Mondazzi comasco di Mariano Comense passato nelle file dell’Atl Casone Noceto, capace di andare a vincere in 13’48”86 togliendo in un sol colpo 42” al suo precedente primato che però risaliva al 2018 e che gli aveva dato il titolo italiano Promesse ad Agropoli.

5km di marcia, Eleonora Giorgi senza avversarie.

21’30”30 il tempo con cui Eleonora Giorgi, atleta ex giallo blu ora in forza alle Fiamme Azzurre, mette tutte le avversarie in fila, al maschile, per il Cs Aeronautica Militare, Federico Tontodonati ferma il cronometro a 19’07”64.

Molti i lecchesi presenti, i loro risultati con la società tra parentesi quando non dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni:

Partendo dai 1000m Cadette, bella vittoria per Teresa Buzzella (Us Derviese) che aggiorna il personale sino a 3’05”39, passando ai 600m maschili ottimo il 6° posto di Marco Aondio che conclude in 1’20”16, passando ai 1500m nutrita la schiera dei lecchesi, al femminile Nicole Acerboni (Bracco Atletica) 7^ in 4’38”36 e toglie 3” al personale, al 18° posto Irene Bonanomi (Pol Lib Cernuschese) 4’48”64 che compie un altro bel balzo in avanti togliendo 7” al suo recente primato personale, al maschile nella serie più accreditata in gara il pluri primatista italiano e mondiale Master Davide Raineri (Cssr San Rocchino) che ci prova anche questa volta, ma alla fine si deve accontentare del 3’55”94 a poco meno di 3” dal suo primato italiano e del 9° posto, subito dietro Omar Stefani che vince la seconda serie in 3’56”20.

Al 27° posto Andrea Zoanni con 4’02”37, al 32° Manuel Tagliaferri a 4’03”55, 39° posto per Andrea Casati (Atl Merate Promoline) 4’04”60 p.p, al 40° Konjoneh Maggi 4’05”35 p.p. al 45° Jonut Puiu 4’06”89 p.p. al 55° Francesco Raineri (Us Derviese) 4’10”86 p.p. al 57° Giovanni Artusi 4’13”60.

Passando ai 2000sp al femminile chiude al 7° posto Sara Ghezzi (Pol Lib Cernuschese) con 7’53”75 p.p., Camilla Valsecchi è 9^ con 8’00”30 mentre al maschile primato personale e 15° posto per Simone Galbani con 7’31”95.

Tra gli Allievi molto bene Martino Arlati (Merate Atl Promoline) che alla sua prima uscita sulla distanza ottiene un buon 6’31”79 che gli vale il 5° posto. Nella marcia al 9° posto Viviana Valsecchi con 26’45”42, nei 5000m femminili 17’29”60 per l’azzurrina della corsa in montagna Elisa Pastorelli che toglie 23” al suo precedente primato.