Il Lecco vuole ritrovare la vittoria all’AlbinoLeffe Stadium di Zanica domenica 12 ottobre alle 17.30
“Mancano alcuni giocatori, ma ho delle valide alternative”
LECCO – “Per me la partita contro l’AlbinoLeffe non è certamente una tappa di avvicinamento verso Brescia, anzi ho in mente solo quella e nient’altro. Lo stesso mio pensiero ce l’ha la squadra”. Mister Federico Valente in conferenza stampa è ben consapevole delle priorità e dell’importanza della partita tra AlbinoLeffe-Lecco, match che si giocherà domenica 12 ottobre alle 17:30 a Zanica all’AlbinoLeffe Stadium.
“I ragazzi sono consci del momento, pronti per fare bene e correggere alcune cose che non abbiamo fatto bene lo scorso turno. Non parlerò mai della gara col Brescia perchè prima c’è quella di Zanica. È un po’ strano che questa gara sarà la seconda trasferta consecutiva e non vediamo l’ora di tornare a giocare in casa”.
Il mister bluceleste commenta anche la dimensione del campo di Zanica che è uno dei terreni di gioco più grandi del campionato: “Se vediamo la partita disputata su un campo simile come abbiamo fatto contro l’Inter, penso che per noi possa essere un vantaggio perchè i nostri ragazzi possano giocare in velocità a campo aperto. Avremo di fronte l’avversario che ha caratteristiche simili: un buon possesso palla e ripartenze veloci. Sono una squadra fastidiosa che sta crescendo vedendo l’andamento del campionato, già l’anno scorso mi piaceva la loro idea di gioco”.
Sugli esterni, Valente dovrà fare a meno di Grassini ma anche di Rizzo che è stato convocato tra le fila della nazionale svizzera U20: “Innanzitutto sono contento per lui perché può giocare delle gare con la nazionale e avrà un’opportunità di crescita importante. A noi ci mancherà a livello numerico ma anche dal punto di vista della qualità, però non è un problema per noi perchè abbiamo delle alternative valide in quel ruolo come Mihali, Anastasini, Lovisa o si può giocare sulle fasce a piede invertito”.
“Ci sono più soluzioni che problemi, infatti abbiamo una rosa di 23 giocatori contando i ragazzi della Primavera. Inoltre, per domenica mancherà anche Voltan che si è fatto male però sono fiducioso nella rosa a mia disposizione”.
Il fastidio per la partita pareggiata contro la Virtus Verona: “In psicologia per una cosa negativa devi dirne otto positive per bilanciarti. Abbiamo giocato otto partite finora, e forse solo in una non hanno dato il massimo per difendersi. Abbiamo analizzato i gol subiti e gli ho fatto vedere i perchè li abbiamo presi sempre al livello di gruppo, non mi piace criticare il singolo giocatore”.
“La rete avversaria è arrivata non perchè non abbiamo voluto difendere, infatti eravamo in dieci in area. Abbiamo analizzato il come difendere, dovevamo essere più intensi in quella fase. In settimana, però, non ho lavorato solo sulla fase difensiva perchè altrimenti si interrompe il processo di crescita di squadra. Ripeto ancora una volta che sono fiero dei ragazzi e del mio staff di come analizziamo e correggiamo gli errori”.
Infine, Valente parla della poca confidenza col gol dei suoi: “Tutto è un merito, se la palla non ti entra vuol dire che non te la meriti. Se si sbaglia è perchè non si era così intensi al momento del tiro, il caso non esiste. Bisogna analizzare ogni cosa dal perchè non fai bene i contropiedi, al perchè non vai abbastanza intensamente contro la palla. I momenti di gioco vanno accettati e capiti, e bisogna mettere in campo quello che noi proviamo ripetutamente, fino all’ossessione, in allenamento”.

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