Serie C. Mister Valente su Lecco-Alcione: “Avversario scomodo, siamo pronti”

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Federico Valente, Calcio Lecco

Lunedì al Rigamonti-Ceppi la sfida contro l’Alcione Milano: calcio d’inizio alle 14:30

“Non ci sarà Zanellato, abbiamo in mente altre soluzioni”

LECCO – “Affronteremo un avversario che sta facendo bene già dall’anno scorso e non è una sorpresa, hanno una idea chiara di gioco e noi abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi”. Così mister Federico Valente nella conferenza stampa di presentazione di Lecco-Alcione che si giocherà lunedì, 8 dicembre, allo stadio Rigamonti-Ceppi.

Sulla formazione che scenderà in campo il mister parla dell’ex Stefano Bonaiti: “Fino ad adesso non ha fatto i minuti che si aspettava quando è venuto qui da noi. Però è uno che si sacrifica tutti i giorni, spinge e si vuole migliorare sempre. Poi fa gruppo, ed è bravo a creare connessioni subito anche coi nuovi arrivati. Dire che gioca significherebbe sbilanciarsi troppo, ma sicuramente è nei miei pensieri.”

“Anche perchè Zanellato si è dovuto fermare, e non lo voglio rischiare perchè non sappiamo ancora quanto sia grave il problema. Ferrini, invece, si è allenato ma non è ancora al massimo delle suo forze essendo fuori da due mesi. Senza Zanellato ho già in mente dei piani di riserva a centrocampo. È tutto preparato e so quello che possono darmi gli altri lunedì perchè li alleno ogni giorno. Anche Frigerio è ancora fuori, mentre Furrer sta bene”.

Valente commenta i numeri dell’attacco del Lecco che ultimamente fatica a trovare la via del gol: “Siamo consapevoli che per far gol concorrono più fattori, non solo la rifinitura ultima della palla in area. Dobbiamo attaccare la porta in maniera più cattiva e essere un po’ più ignoranti sotto porta. È una questione di mentalità, ognuno in area deve fare il suo compito nella propria zona di competenza, sia in zona gol o assist. Non abbiamo ribaltato tutto quello fatto finora ma abbiamo analizzato i video e lavorato sui dettagli che dobbiamo migliorare per fare il passo successivo”.

Il tecnico bluceleste parla del prolungamento contrattuale del giovane Lorenzo Mihali dicendo che non è un caso: “Abbiamo valutato bene la sua crescita al di là dei minuti giocati finora. È un giocatore con grande potenzialità, è polivalente e può fare diversi ruoli. Lui vuole imparare sempre e si adatta velocemente, è una qualità molto importante per noi allenatori e anche per lui come giocatore.”

“Anche Anastasini sta crescendo bene, ogni allenamento è sempre sul pezzo. Vuole sempre strafare, sempre in agguato, e anche lui farà il suo percorso di crescita. È un ragazzo importante sia per la società che per me come allenatore. Certo non posso dirvi che domani firmerà anche lui un contratto, ma con direttore e col giocatore siamo sulla stessa linea”.

Infine parla dell’assetto tattico della sua squadra: “Siamo ordinati anche quando siamo sotto di 1-0 perchè bisogna fare attenzione a non prendere il 2-0, oltre a pensare di pareggiare. Abbiamo lavorato su alcuni momenti della partita in cui l’avversario ti aspetta più basso. Col Vicenza negli ultimi minuti, per esempio, avremmo dovuto farlo meglio perchè abbiamo perso dei palloni facili e ognuno faceva un po’ il suo. Io capisco il concetto di palla dentro e cercare il gol, ma lì deve anche subentrare un piano alternativo di gioco che non siamo riusciti a mettere in atto perché non eravamo abbastanza lucidi.”