Canottaggio. Europeo d’argento per la canottieri Moto Guzzi

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Splendido secondo posto per la coppia Fasoli-Mantegazza nel dopo pesi leggeri

MANDELLO – L’aquila vola ancora e lo fa sul lago di Varese, dove si sono svolti i campionati europei assoluti. Qui infatti la canottieri Moto Guzzi tiene alta la sua bandiera grazie allo splendido secondo posto nel doppio pesi leggeri, condotto da Simone Fasoli e Simone Mantegazza, protagonisti di una gara d’attacco contro i fortissimi rivali dell’Ungheria, capaci però di tenere il ritmo dei nostri e a tagliare per primi il traguardo.

L’armo azzurro ha infatti disputato una gara da cardiopalma, andata in diretta domenica mattina sul canale HD di Rai sport. Dopo una partenza esplosiva, che ha fatto segnare 48 colpi al minuto, Fasoli – capovoga – e Mantegazza hanno mantenuto un ritmo indiavolato fino ai mille metri, mantenendo la vogata su un costante 40/41 colpi al minuto. Che l’Ungheria non fosse un cliente facile però si sapeva, perché nonostante il vantaggio di quasi una barca fino ai 1250 metri, i magiari hanno messo in acqua una vogata fluida e più lunga rispetto a quella azzurra che, unita alla capacità di far scivolare velocemente la barca sull’acqua, ha consentito il recupero. E infatti poco prima dei tre quarti di gara l’azione insistita degli ungheresi ha permesso il recuperosulla barca azzurra e portato al successo finale. Forse ai nostri è mancata proprio quella fluidità nell’azione che, a dispetto della rapidità del colpo in acqua, è necessaria a dare velocità alla barca.

Nessuna recriminazione da parte dei nostri atleti però: “Avevamo deciso di partire forte – ha commentato Simone Fasoli, raggiunto dal nostro giornale poco dopo la gara – e abbiamo cercato di mantenere il ritmo alto”. E poi cos’è successo? “Probabilmente la loro preparazione è stata superiore – ha spiegato ancora il mandellese -, loro erano reduci anche da un raduno pre olimpico e sicuramente quegli allenamenti in più hanno pesato. Per noi però si trattava di fare esperienza e siamo contenti per questo”.

Per Mantegazza e Fasoli, infatti si trattava dell’esordio ai campionati europei assoluti, dopo il successo dello scorso anno nella competizione under 23 e sicuramente questa gara rappresenta un traguardo importante per i due atleti della Moto Guzzi. Se poi il clima abbia influito la risposta di Fasoli è chiara: “No, direi di no. Anche perché mi aspettavo una situazione meteo peggiore. Ripeto probabilmente la differenza l’ha fatta la preparazione”.

Infine una nota anche per il 4 di coppia paralimpico, barca che vedeva l’allenatrice della Guzzi Lorena Fuina nel pozzetto di comando, che non è riuscita a bissare il successo dello scorso anno ottenuto in Polonia, fermandosi a un passo dal podio. In ogni caso una gara di sostanza anche per questa barca già qualificata per le paralimpiadi di Tokyo.