Mandello. Il Trofeo delle Grigne è di Del Pero e Bianchi

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Trofeo delle Grigne Mandello

Quasi 160 corridori alla storica Molina-Rifugio Elisa

Per la prima volta disputata anche la Molina Double Trail: sul podio Sala e Salerno

MANDELLO – In questa domenica mattina di metà ottobre dal sapore primaverile, quasi 160 corridori hanno atteso intrepidi di poter percorrere tutto d’un fiato gli 8,2 chilometri circa che separano la frazione Molina, nel Comune di Mandello, dal Rifugio Elisa. In mezzo a loro, ad avere la meglio e portarsi l’ambito Trofeo delle Grigne a casa, Luca Del Pero e Ilaria Bianchi.

Trofeo delle Grigne Mandello
Podio maschile: da sinistra Luca Lafranconi (terzo), Luca Del Pero (primo) e Daniel Antonioli (secondo)

Il bronzo mondiale di Short Trail a Innsbruck-Stubai 2023 e atleta degli Sky Lario Runners-Team Scarpa da Piazza IV Novembre, dove ha avuto luogo il via, fino alla “capanna” ha impiegato 56’16”94, dando quasi un minuto di distacco a Daniel Antonioli (Team Pasturo) che si è classificato secondo con un tempo di 57’09”93. A chiudere il podio maschile assoluto Luca Lafranconi (ASD Falchi Lecco) in 1h00’56”, che non solo si prende la terza piazza, ma porta a casa anche il Trofeo Ermanno Ferrario, istituito quest’anno e intitolato al recentemente scomparso membro della famiglia Ferrario, la quale donò il terreno su cui poi fu edificato il Rifugio Elisa nel 1926. Del Pero invece ha potuto fregiarsi anche del Trofeo Oreste Lafranconi, assegnato al primo uomo assoluto e dedicato allo storico presidente del Cai Grigne Mandello dal 1985 al 1991.

Trofeo delle Grigne Mandello
Podio femminile: da sinistra Sabrina Amato (terza), Ilaria Bianchi (prima) e Debora Benedetti (seconda)

Non è caduto neanche quest’anno il record maschile di Nicola Golinelli (51’14”) segnato nel 2011 che continuerà a restare impresso nell’albo, insieme a quello femminile realizzato sempre nella stessa edizione da Ilaria Bianchi della società La Recastello Radici Group (1h04’35”), vincitrice di giornata tra le quote rosa. Non sarà riuscita a far scendere il suo crono da primato, ma si è portata a casa la sesta vittoria nella competizione, traguardo che nessuna donna aveva mai raggiunto fino a questo momento, con 1h10’39”. Bianchi ha anche ottenuto il Trofeo Daniela Panizza, destinato alla prima donna assoluta in ricordo di Daniela Panizza, volontaria attiva nell’organizzazione della Molina-Rifugio Elisa. A ruota dietro Bianchi sono arrivate alle porte del Rifugio Elisa Debora Benedetti (Team Pasturo) in 1h13’03” e Sabrina Amato (Polisportiva Mandello Triathlon) in 1h21’51”.

Trofeo delle Grigne Mandello

Trofeo delle Grigne Mandello
Partenza Trofeo delle Grigne

Novità importante di questa 26esima edizione la Molina Double Trail, in cui 19 coppie di atleti con disabilità intellettiva e seguiti dall’associazione Arcobaleno si sono sfidate, accompagnati dai rispettivi partner di gara, lungo 7,5 km e 365 m D+, percorrendo un tracciato diverso, anche se in alcune parti uguale, rispetto alla gara tradizionale.

Trofeo delle Grigne Mandello

Trofeo delle Grigne Mandello
Partenza Molina Double Trail

A svettare sul gradino più alto del podio sono stati Ludovica Sala (Polisportiva Mandello) tra le donne e con un crono di 1h11′.00” e al maschile Francesco Salerno (Pol. Sole) in 54’00”, che si è peraltro aggiudicato il Trofeo Arcobaleno, essendo stato vincitore anche del TGS Intrepid. La consegna del premio avrebbe infatti tenuto conto dei risultati raggiunti in entrambe le prove. Insieme a Sala si sono piazzate rispettivamente seconda e terza Lisa Guerrera (Oltretutto 97, 1h13’00”) e Chiara Anghileri (Oltretutto 97, 1h20’00”). Dietro a Salerno invece sono arrivati Francesco Zampiceni (Breciana, 54’20”) e Marco Ghirlandi (Oltretutto 97, 1h08’00’).

Trofeo delle Grigne Mandello
Podio femminile Molina Double Trail
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Podio maschile Molina Double Trail

A disegnare magliette e medaglie della Molina Double Trail i ragazzi del Centro Formazione Professionale di Lecco, una delle tante collaborazioni avviate quest’anno dagli organizzatori, il Cai Grigne. Tra gli altri premi assegnati anche quello del gruppo sportivo più numeroso, andato all’OSA Valmadrera che ha schierato 14 atleti, mentre il Trofeo Evangelista Ferrario per la miglior squadra classificata è andato all’ASD Falchi Lecco, esattamente come lo scorso anno. Premiate come seconda e terza le società OSA Valmadrera e Team Pasturo.

Trofeo delle Grigne Mandello
ASD Falchi Lecco premiata come miglior squadra, davanti a Osa Valmadrera e Team Pasturo

Osservatore speciale, sia all’arrivo in Rifugio Elisa che durante le premiazioni, Tita Lizzoli, vincitore della prima edizione nel 1996.

Macchina organizzativa della manifestazione sportiva, come detto, il Cai Grigne, in collaborazione con Polisportiva Mandello e Comune di Mandello, con la presenza alle premiazioni anche di Sergio Gatti, assessore allo Sport, e Silvia Nessi, assessore al Turismo e al Commercio.

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Pre-partenza in Piazza IV Novembre a Molina

E’ proprio la sezione locale del Club Alpino Italiano a mostrare soddisfazione per la buona riuscita dell’evento: “Un così ottimo riscontro, anche a livello di iscritti, è stata conferma del lavoro fatto. Se la passata edizione i numeri potevano essere sorprendenti, quest’anno era importante ripetersi, tenendo in considerazione ciò che di buono avevamo fatto e cercando di perfezionarci dove c’era da migliorare. Tra i partecipanti sono arrivati anche due atleti di valore assoluto come Del Pero e Antonioli: per noi è una soddisfazione enorme ed è stato bellissimo vederli al via. La loro presenza va ad alimentare la sensazione che la Molina-Rifugio Elisa emani un fascino particolare su corridori forti come loro”.

Trofeo delle Grigne Mandello
Foto di gruppo volontari Molina-Rifugio Elisa

Menzione speciale va ai volontari che, come ricordano dalla sezione Grigne, “sono stati più dello scorso anno, anche l’entusiasmo sul percorso è stato pazzesco. Ormai oltre a essere un gruppo organizzativo siamo diventati amici veri, sappiamo dividerci i compiti e i risultati si vedono”. Una parola anche sulla Molina Double Trail: “Abbiamo visto trapelare entusiasmo tra le coppie partecipanti. Sicuramente su questa gara, essendo nuova, possiamo ancora perfezionarci. Non è semplice organizzare due competizioni insieme, ma abbiamo visto che possiamo farcela”.

Un ultimo augurio: “Con oggi abbiamo visto concretizzarsi quello che speravamo potesse diventare la Molina-Rifugio Elisa. Così deve essere, e così dovrà continuare a essere”.