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LECCO – Matteo Valsecchi ha vinto il titolo della categoria Master Sport al Campionato Italiano Marathon 2015. Il giovane biker di Lecco ha centrato quello che era uno degli obiettivi prefissati ad inizio stagione, concretizzando al meglio i risultati di una programmazione che lo ha reso protagonista sui 90,7 Km della Marathon Colli Albani-La Via Sacra, prova unica di Campionato italiano Marathon.
In sella alla sua Kuota K-29 Comp, il 23enne di Pavan Free Bike ha fatto scintille, arrivando al traguardo in 19ª posizione assoluta, primo degli amatori, riuscendo a conquistare la vittoria nell’appuntamento tricolore sulla lunga distanza, andato in scena nel fine settimana a Nemi (RM), dopo che gli era sfuggito a metà luglio quello nel cross country. Per Matteo si tratta della prima affermazione a livello nazionale che ha premiato il grande impegno e la costanza con cui ha saputo affrontare una stagione decisamente impegnativa.
“Vincere il titolo tricolore, dopo esserci andato vicino più volte è un’emozione indescrivibile” – ha commentato Matteo a fine gara – “Puntavo tanto su questa gara, l’ho preparata bene e con scrupolo, così finalmente ho realizzato un sogno, rincorso da diverso tempo. Già venerdì nelle prime prove del percorso, il veloce tracciato romano mi è piaciuto subito e, anche se il dislivello non era dei più temuti, ho subito capito che sarebbe uscita una gara tattica e dura. Sono partito subito forte per cercare di guadagnare un buon vantaggio sulle prime lunghe salite e trovare un bel gruppo con cui condividere il veloce tratto centrale di gara. E’ stata la tattica giusta e così poi non ho dovuto fare altro che correre con la testa, senza prendere rischi eccessivi, alimentarmi e sopratutto bere, visto il grande caldo. Ringrazio coloro che hanno reso possibile questa vittoria, dalla società che mi ha seguito al meglio, ovviamente gli sponsor che ci sostengono, la mia famiglia, ma soprattutto questa maglia la voglio dedicare a mio papà che sin da quando giovanissimo, ho iniziato a correre in mountain bike mi ha sempre seguito e supportato”.
Si chiude con legittimo rammarico la gara di Marco Villa che ha concluso all’undicesimo posto di categoria (Master 2) per una serie di episodi sfortunati. Partito da una posizione arretrata in griglia, il 35enne bergamasco ha avuto qualche difficoltà a risalire il gruppo a causa di una partenza velocissima, ma senza perdersi d’animo ha recuperato diverse posizioni, poi quando non era lontano dalla quinta posizione, una foratura non gli ha permesso di concretizzato una spettacolare rimonta. “Partendo da dietro, ho perso tanto tempo nelle prime fasi della corsa, sulla prima salitella eravamo in fila a piedi e così ho perso i gruppetti davanti. Ho forzato per i primi 30 Km per provare a rientrare, avvicinandomi alla quinta posizione, ma poi nel successivi saliscendi veloci ho dovuto calare il ritmo per non saltare nel finale. Ho ripreso a spingere nell’ultima parte di gara, sperando di recuperare ancora qualche posizione, ma purtroppo nella discesa della Direttissima ho forato, non sono riuscito a riparare con il fast e mi sono dovuto fermare per mettere la camera d’aria per fare gli ultimi dieci chilometri. Peccato perchè la Top 5 era alla mia portata. Voglio ringraziare tutti i ragazzi della squadra per la splendida assistenza e il supporto che ci hanno dato anche in questa occasione”
Vittoria e podio per i fratelli Bonacina in Val Brembana, con Michele primo della categoria Master 3 e Paola sul terzo gradino nella gara femminile. Nono assoluto al traguardo della Piazzatorre Bike Tour, Michele Bonacina dopo aver messo a segno a San Paolo d’Argon a fine aprile la sua prima affermazione nel circuito Orobie Cup 2015 è tornato alla vittoria in occasione dell’appuntamento di Piazzatorre, dove ha accorciato le distanze dal leader di categoria. Con il terzo posto Paola Bonacina è invece risalita di una posizione nella generale del circuito che a due prove dalla fine vede la mamma bergamasca al terzo posto.
Nonostante l’undicesimo posto assoluto, prestazione ancora poco convincente per Cristian Boffelli. Non ancora al livello dei migliori e lontano dalle possibilità di lottare per il podio, il 19enne di Paladina archivia questa trasferta con l’obiettivo di rifarsi già in occasione delle prossime gare.
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