Maratona dles Dolomites: trionfa Stefano Bonanomi sul mediofondo

Tempo di lettura: 2 minuti

L’atleta dedica la vittoria a Michele Negri, recentemente scomparso

Hanno preso parte all’evento 8 mila ciclisti provenienti da 91 nazioni diverse

CORVARA IN BADIA (BZ) – Si è svolta a Corvara in Badia l’edizione 2025 della Maratona dles Dolomites – Enel, una delle granfondo più iconiche e amate al mondo, che ha visto la partecipazione di 8 mila ciclisti provenienti da 91 nazioni. Sul percorso mediofondo ha trionfato il ciclista di Castello Brianza, Stefano Bonanomi, che ha dedicato la vittoria al compagno di squadra Michele Negri, recentemente scomparso.

Anche quest’anno sono stati proposti tre percorsi: il classico “Maratona” di 138 km con 4.230 metri di dislivello, l’intermedio “Medio” di 106 km e 3.130 metri, e il più breve “Sellaronda” di 55 km con 1.780 metri di salita. Tutti gli itinerari si snodano tra i suggestivi passi dolomitici, chiusi al traffico per l’occasione, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica in uno scenario naturale di straordinaria bellezza.

Stefano Bonanomi, dopo un primo tentativo di fuga sul Passo Pordoi insieme ad altri cinque atleti, viene ripreso all’altezza del Passo Gardena. Non si arrende: sul Passo Campolongo lancia un secondo attacco decisivo e si invola in solitaria verso il traguardo, conquistando la vittoria nel percorso medio. Taglia il traguardo a braccia alzate con un tempo di 3 ore e 20 minuti. Alle sue spalle si sono piazzati l’austriaco Stefan Kirchmair, secondo, e Danilo Celano, che ha conquistato il terzo posto.

Dopo l’ottimo secondo posto alla Granfondo Gavia Mortirolo, arriva finalmente una vittoria importante che ripaga i tanti sacrifici e mesi di allenamento. Ma si tratta di un successo che va oltre il risultato sportivo: il ciclista ha voluto dedicare la vittoria al compagno di squadra Michele Negri, tragicamente scomparso durante la recente Granfondo Felice Gimondi.

Questa vittoria è per Michele – ha dichiarato commosso Bonanomi all’arrivo – Ha pedalato con noi, ed era con me in ogni salita, in ogni discesa, per tutto il percorso”.