Pallamano. Nuovo colpo di mercato dell’Hc San Giorgio Molteno: preso Carlo Sperti

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Uno dei giocatori più forti a livello italiano

“Agonismo e voglia di vincere ma soprattutto… ci sarà da divertirsi”

MOLTENO – E’ difficile trovare aggettivi per presentare uno dei più forti giocatori nel panorama della pallamano italiana, il quarto best scorer della passata stagione, uno dei pilastri della nostra nazionale. E’ con sincero orgoglio che l’Hc San Giorgio Molteno annuncia l’acquisto di Carlo Sperti. E’ il quarto nuovo arrivo in casa moltenese, un acquisto molto importante, di spessore e significativo per il definitivo salto di qualità della formazione del tecnico Alfredo Rodriguez.

Carlo Sperti ha un feeling particolare in fase realizzava, ha potenza, fantasia, precisione. Un giocatore ancora molto giovane che in questi anni ha maturato una grande esperienza nel panorama nazionale e internazionale. Il Molteno, lo possiamo dire, ha realizzato un colpo da grande squadra.

Come è nata la passione per questo splendido sport?
“Intanto grazie per il benvenuto. Ho scoperto la mia passione per la pallamano all’età di 5 anni, tramandata da mio padre, ex giocatore e grande appassionato. Da lì è iniziato un percorso che mi ha permesso di vivere esperienze straordinarie e di esaudire ogni mio possibile desiderio a livello sportivo. A 14 anni è arrivata la prima convocazione con la nazionale Juniores e grazie ad essa ho iniziato a viaggiare in giro per il mondo. All’età di 15 anni ho giocato in prestito dal Conversano, per sei mesi a Fasano, a 35 Km dalla mia città, per poter disputare le finali nazionali U16 e U18. A 16 anni sono ritornato a giocare nella mia amata Conversano, questa volta in prima squadra, dove ho avuto la possibilità di iniziare a calcare i campi più prestigiosi con giocatori di altissimo livello, vincendo a fine campionato, il titolo di Campione d’Italia e campione di Coppa Italia. L’anno successivo, sempre con il Conversano, abbiamo vinto ala Supercoppa”.

Dietro alle tue vittorie c’è stato anche tanto impegno e sacrificio nello studio:
“Assolutamente sì. Alla crescita come giocatore ho affiancato lo studio: i primi due anni di superiori come perito informatico, per poi passare all’istituto Tecnico Commerciale, dove ho potuto continuare gli studi delle lingue straniere. All’età di 18 anni ho deciso di intraprendere una nuova esperienza, lontano da casa, ovvero di giocare per il Carpi, dove sono rimasto per tre anni. Il primo anno sono cresciuto molto come persona, conseguendo il diploma di ragioniere e perito commerciale, e come giocatore ottenendo la prima convocazione con la nazionale senior, con la quale ho disputato negli anni diverse gare di qualificazione ad Europei e Mondiali e partecipando agli ultimi giochi del Mediterraneo. Il secondo anno ho iniziato a giocare come giocatore professionista vincendo il titolo di Supercoppa e in quella gara giudicato MVP. Sempre nello stesso anno sono stato eletto miglior giovane del campionato. Il terzo anno, seppur con diversi problemi, la nostra stagione è terminata in semifinale scudetto”.

Sappiamo poi che al termine di questa esperienza, hai avuto la possibilità di giocare anche all’estero
“A fine campionato mi è stata offerta l’opportunità di andare a giocare all’estero e l’ho colta al volo: ancora una volta volevo mettermi alla prova in un altro campionato, approfondire e allenare la mia conoscenza delle lingue straniere in un paese come il Lussemburgo dove la prima lingua ufficiale è il francese e tutti i giocatori parlano anche inglese. In Lussemburgo, oltre alla pallamano, mi è stato anche offerto un lavoro come autista di scuolabus per ragazzi disabili. Al termine di questa fantastica esperienza, mi si è presentata la possibilità di tornare a giocare in Italia, a Conversano, nella mia città e dalla mia famiglia, offerta che non ho potuto rifiutare. Nei tre anni di permanenza a Conversano ho disputato una finale scudetto, una semifinale scudetto l’anno successivo e quest’anno chiuso il campionato in testa alla classifica”.

Ora la nuova avventura in un Molteno che certamente hai avuto modo di conoscere in questi anni.
“La pallamano Molteno la conosco già da tempo e l’ho seguita in particolare quando ha vinto nel 2017 il campionato italiano Under 20. Tra l’altro ho giocato anche contro la mia nuova squadra, in una divertentissima partita in Coppa Lombardia. Tutti me ne hanno parlato molto bene di questa società. Inoltre troverò ex compagni e vecchie conoscenze. Vorrei ringraziare la società Hc San Giorgio Molteno per avermi messo nelle condizioni di avvicinarmi a Milano e di potermi dare questa opportunità. Colgo l’occasione per salutare calorosamente i tifosi della mia città. Spero possano capire la mia scelta di vita”.

Ci puoi indicare tre aggettivi che ti rappresentano?
“Sono estroverso, testardo e tenace, infatti sono sicuro che a Molteno ce la metteremo tutta, fino alla fine e non renderemo facile la vita a nessuno. Ai miei nuovi tifosi, poi, prometto tanto agonismo e voglia di vincere ma soprattutto… ci sarà da divertirsi”.