Il Colico abbatte 3-1 il Calolziocorte: incredibile tripletta di Farina (69′, 82′, 87′)
Vince ancora il Rovagnate, pareggia 1-1 il Civate e perde di misura il GrentArcadia col Giussano
COLICO – Giornata ricca di risultati per le squadre lecchesi impegnate nel campionato di Promozione 24/25. Il risultato più importante lo ottiene la Colico Derviese di mister Battistini che si aggiudica per 3-1 il derby con il Calolziocorte dopo la sconfitta arrivata nella primo turno stagionale.
Partita combattuta nel primo tempo in cui gli amaranto di Daniele Perego sono passati in vantaggio al 41′ con una straordinaria punizione di Baho che si infila nel sette. Nella ripresa i padroni di casa hanno più fame mentre, gli ospiti provano a pungere in ripartenza. I gialloblù riagguantano il risultato al 69′ con il rigore trasformato in gol da Farina.
La Colico Derviese non si ferma ed ancora Farina timbra il sorpasso con una conclusione da distanza ravvicinata al 37′. Sembra finita ma, l’attaccante firma una tripletta segnando anche il secondo rigore assegnato dall’arbitro, il Calolzio prova a reagire nel finale ma si conclude così il derby lecchese.
Agguanta la seconda vittoria in campionato il Rovagnate che nel match casalingo delle 18 ha battuto il Biassono per 4-1. A timbrare il cartellino di giornata sono: Dorato, Donghi e Zorloni, doppietta per lui; accorcia le distanze per gli ospiti Marinaci. La formazione è attualmente prima a punteggio pieno e dovrà subito confermarsi nel prossimo turno contro il Calolziocorte.
Invece, partenza con il freno a mano tirato per il GrentArcadia che perde ancora di misura contro il Vis Nova Giussano. Buon pareggio, infine, per il Civate che sul campo difficile dell’Ardita Cittadella ottiene il suo primo punto stagionale nella nuova categoria.
“Una partita equilibrata – secondo il presidente Marco Secomandi – poche occasioni nel primo tempo eccetto un palo a testa preso da entrambe le squadre. Nella ripresa, invece, la gara si è accesa e l’Ardita ha guadagnato un calcio di rigore al 60′ trasformato dal numero 10 Forno”.
“Sotto di un gol ci siamo mossi con maggiore attenzione ma senza pungere fino al 75′ quando abbiamo preso un altro palo e ci è stato negato un rigore palese. Al 80′ è arrivato il pareggio, Franceschin da punizione ha insaccato la palla nel sette, impossibile prenderla per il portiere. Un pari giusto”.