Ragni in vetta al Fitz Roy… ma niente Torre (per ora)

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Ragni Patagonia 01LECCO – “Scartato il Piano A Cerro Torre a causa delle cattive condizioni della parete (troppa neve), abbiamo scalato Aguja de la Silla e Fitz Roy con partenza dal Nipo Nino, passando per l’Hombre sentado. Un bel giro che ci ha tenuti in ballo 3 giorni per la salita e uno per la discesa e che abbiamo chiamato ‘California sit start’. Dopo tanta attesa finalmente tempo spettacolo anche se con pareti in condizioni non ottimali. Alé! Viva la Patagonia! Grandi Silvan e Luchino”.

Sono queste le parole del ragno Matteo Della Bordella postate sul proprio profilo Facebook, con le quali annunciava due giorni fa il cambio di programma per la spedizione che sta effettuando in Patagonia insieme ai compagni Luca Schiera e Silvan Schupbach.

Ragni Patagonia 02A quanto riferito da Della Bordella, quest’anno il Cerro Torre non sembrerebbe nelle condizioni di poter essere scalato; per questo motivo, insieme a un’altra cordata formata da Davide Spini (anche lui Ragno di Lecco), Mirko Masè e Bruno Mottini, i ragni Matteo Della Bordella, Luca Schiera e lo svizzero Silvan Schupbach si sono diretti alla base del Fitz Roy. Una scalata che ha visto le due cordate impegnate sulla stessa montagna e che si è conclusa per entrambe con il raggiungimento dei 3.359 metri della vetta durante lo scorso weekend.

Una “consolazione” non troppo magra, quella del Fitz Roy, in attesa di valutare le reali condizioni del Cerro Torre e di quella mitica via Egger-Maestri per la quale i Ragni erano volati in Patagonia lo scorso gennaio.